Melagrana, elisir antiaging

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Melagrana-antiaging

Melagrana, elisir antiaging
Il frutto che allunga la vita e previene le patologie ormonali

Monique Bert – Naturopata

Emblema di fertilità, abbondanza e rinascita in poesia e nelle arti figurative, per millenni ha rivestito un ruolo fondamentale nell’alimentazione quotidiana di numerose culture. Gli antichi ne avevano intuito il suo enorme potenziale benefico al punto che i sacerdoti egiziani attribuivano al suo succo un potere magico e salvifico.

“A lungo dimenticata e trascurata, la melagrana è oggi tornata alla ribalta grazie alla ricerca scientifica che ne ha messo in risalto le sue straordinarie virtù – afferma la naturopata Monica BertolettiNaturalmente sani, (www.food4care.it), alias Monique Bert, ideatrice del gruppo fb Medicina Evolutiva, Naturopatia e Detox e coautrice Tiroide Approccio Evolutivo, gruppo fb creato dal dr Andrea Luchi – E’ un frutto squisito contenente circa 600 semi, detti arilli, un profluvio di composti fitochimici benefici.”

ANTIOSSIDANTE
Antiossidante eccezionale, il succo si pone nelle prime posizioni del sistema ORAC (Oxygen Radicals Absorbance Capacity) che stabilisce il potere antiossidante degli alimenti. 100 grammi di succo ne contengono 6000 unità, dato che per stare in salute dovremmo assumere almeno 5000 ORAC al giorno, direi che è veramente una grande protezione dai radicali liberi. Le sostanze antiossidanti della melagrana comprendono antocianine, catechine, quercetine e particolari ellagitannini detti punicalagine: sono loro a dare il carico antiossidante quasi in toto”.

RIDUCE COLESTEROLO E GLICEMIA
“Ha un’azione diuretica e drenante tissutale e un importante effetto cardiotonico, ma la sua principale azione terapeutica riguarda la microcircolazione generale: in particolare quella renale, cardiaca e cerebrale.

Soli 50 ml di succo al dì garantiscono un’azione ipoglicemizzante e ipocolesterolemizzante, è un frutto indicato nella malattia diabetica e per le alterazioni del metabolismo lipidico.

La principale proprietà della melagrana riguarda, come detto poc’anzi, l’azione su cuore e arterie: grazie al consistente contenuto in flavonoidi è un alimento perfetto per preservare l’elasticità dei vasi sanguigni e prevenire le malattie cardiovascolari. In svariati studi clinici i suoi potenti antiossidanti si sono rivelati in grado di far regredire l’aterosclerosi e di ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna.

La melagrana riduce il colesterolo totale e le LDL, lo stress ossidativo e l’infiammazione. Agisce inoltre in modo simile agli ACE inibitori, favorendo in modo naturale la regolarità pressoria. In uno studio condotto su pazienti con gravi ostruzioni carotidee, l’assunzione quotidiana di succo di melagrana per un anno ha ridotto la pressione del 12% e le placche aterosclerotiche del 30%.  I polifenoli presenti nel frutto agirebbero infatti con un’azione sbloccante sui grassi che si accumulano sulle arterie (causa dell’aterosclerosi), favorendo un netto miglioramento della circolazione. Aiuta inoltre il corpo a regolare i livelli di zucchero e migliora la sensibilità all’insulina, è quindi di aiuto nella sindrome metabolica.”

PREVIENE LE DEMENZE ED AIUTA LA MEMORIA
“Utile nelle anemie sideropeniche e nelle piastrinopenie in virtù della grande disponibilità del ferro e dell’azione di attivazione sul midollo eritropoietico. Sostiene il tono dell’organismo e contrasta i danni al microcircolo e alla produzione di elementi corpuscolari del sangue in pazienti leucemici in cura con antiblastici.

Nelle demenze senili e nel morbo di Alzheimer il suo impiego quotidiano contribuisce alla ripresa della funzionalità neuronale, migliorando la capacità mnemonica e il controllo neuromuscolare, aiuta il trattamento della depressione e degli sbalzi d’umore, grazie all’azione combinata di antociani, tannini e acido ellagico.

Infine è dotata di una spiccata azione terapeutica nelle parassitosi, grazie alla pelletierina, altamente tossica per la tenia e altri vermi intestinali.”

ANTITUMORALE
“Da poco tempo si è scoperto che la melagrana, grazie alla massiccia presenza di antiossidanti e fitoestrogeni, con valenze specifiche nella donna e nell’uomo. Studi recenti hanno confermato la funzione regolatrice della melagrana sugli sbalzi d’umore tipici della menopausa e sul rafforzamento delle ossa. In caso di tumore della prostata, il succo di melagrana agirebbe addirittura da scudo contro le cellule cancerogene: lo rivela uno studio dell’Università del Wisconsin, negli Stati Uniti.

Ha un effetto antiproliferativo notevole inibendo l’espressione dei geni reattivi degli estrogeni, inibisce infatti l’aromatasi ed è utile nella prevenzione e a supporto delle patologie ormonali sia maschili che femminili, per questa ragione specifica.

In particolare gli ellagitannini prevengono i tumori al seno estrogeno reattivi.

Delle proprietà della melagrana beneficano anche gli uomini sia in prevenzione delle problematiche prostatiche ma anche per lo stimolo sulla spermatogenesi, (+62%) con aumento della motilità degli spermatozoi e riduzione della frequenza di spermatozoi anomali. La degenerazione delle cellule di Leydig e le deformità della spermatogenesi indotte con veleni chimici scompaiono dopo il trattamento con succo di melagrana, fortemente utile quindi nelle subfertilità.

Previene sostanzialmente l’insorgenza e lo sviluppo nelle neoplasie della prostata, del seno e del colon. Ha un’azione riequilibrante anche sull’immunità, permettendoci di reagire meglio alle malattie da raffreddamento e agli attacchi virali, comprese le prime influenze della stagione, ora che il freddo è veramente arrivato.”

DETOSSIFICANTE, ANTIREFLUSSO ED ANTIAGING
“La melagrana presenta anche caratteristiche detossificanti e drenanti. È un frutto alcalino, efficace nel regolare l’equilibrio acido basico: per questo è consigliato per tonificare lo stomaco e negli stati di acidità gastrica, spesso indotti da un consumo eccessivo di zuccheri raffinati e proteine. Il succo di melagrana è una scorta di sali diuretici, ricco di potassio e per questo depura in profondità, stimolando il veloce drenaggio delle scorie attraverso i reni e l’intestino. Inoltre migliora la digestione, evitando reflusso e acidità. E’ un perfetto antiaging: rallenta i processi di invecchiamento cellulare, riduce le macchie dell’età e le rughe.”

USO
“Per tutti noi è salubre una cura di mezzo bicchiere alla mattina o prima dei pasti, a cicli, di due o tre mesi, ripetendolo a ogni cambio di stagione. Sembra efficace anche l’estratto in polvere, in questo caso attenersi ai dosaggi del produttore.

Possiamo aggiungerne dei chicchi sia ai piatti sia dolci che salati, dato che migliora la digeribilità di tutti i vegetali e delle carni. In questo caso poi, abbiamo un valore aggiunto alcalinizzante, che contrasta la formazione di scorie acide che favoriscono la degenerazione dei tessuti.

Per fortuna ora la melagrana è di gran moda e perfino nei bar si trova il succo, spesso biologico, che è solitamente reperibile nei migliori negozi di alimentazione naturale e nelle erboristerie, ma lo troviamo spesso anche al supermercato. Controllate solamente che non sia da concentrato, per averne tutto il potenziale.  Consumarlo intero, di stagione è il mio consiglio, ma il succo biologico consente di avere sostegno nutrizionale lungo tutto l’anno. Si può comunque preparare anche in casa centrifugando i semi dei frutti freschi, consumatelo subito, perché i suoi principi attivi si ossidano facilmente con l’esposizione a luce e aria. La stessa regola vale anche per il succo pronto: bere subito appena versato!

Abbiniamo la melagrana a mela, zenzero, arance e mandorle o nocciole per un effetto delizioso e profondamente depurativo e ringiovanente”.

CONTROINDICAZIONI
“Ci sono alcune controindicazioni a cui fare attenzione – conclude Monica Bertoletti – può inibire l’effetto di alcuni farmaci tra cui gli antidepressivi, gli anticoagulanti, quelli per il diabete, la pressione alta e gli antinfiammatori, in questi casi sarebbe meglio evitarne il consumo”.