Ladispoli, Marevivo preziosa nella tutela della Palude

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 I volontari di Marevivo tornano a prendersi cura della spiaggia di Torre Flavia

Turismo sostenibile a Torre Flavia. Questa mattina, i volontari e le volontarie di Marevivo Lazio, accompagnati dal biologo Paolo Monti e dalla responsabile della Delegazione locale Rita Paone, hanno ripulito la spiaggia di Ladispoli, per portare all’attenzione della cittadinanza il valore ecologico del Monumento naturale Palude di Torre Flavia, un patrimonio della Città Metropolitana di Roma che ha un immenso potenziale, per il quale saranno necessarie sempre più attenzione e professionalità. 

Grazie al lavoro instancabile dei volontari, sono stati raccolti 22 kg di rifiuti indifferenziati e 2 kg di plastica, un risultato che testimonia l’impegno da parte di Marevivo nella difesa di questo ambiente naturale ma anche quello del Comune di Ladispoli e della Città Metropolitana di Roma Capitale che hanno offerto il loro patrocinio alle attività di pulizia in questione, inserite nell’ambito della campagna nazionale di Marevivo “Adotta Una Spiaggia”.

Negli ultimi anni, l’amministrazione comunale di Ladispoli si è data molto da fare per quanto riguarda la promozione di varie iniziative a scopo ambientale. Il Consigliere metropolitano Federico Ascani, in particolar modo, ha riconosciuto l’importanza del Monumento Naturale di Torre Flavia, mettendo in campo finanziamenti volti ad opere di riqualificazione per la valorizzazione di questo gioiello – che proprio quest’anno compie 25 anni – e che punta a essere riconosciuto con una certificazione di turismo sostenibile. 

La pulizia di oggi si inserisce nel quadro di una collaborazione più ampia tra Marevivo e la Città Metropolitana di Roma, che vuole portare all’interno dell’Oasi di Torre Flavia attività di turismo sostenibile e quindi rispettose dell’ambiente. Un bellissimo esempio di intento comune tra il mondo delle amministrazioni e quello del volontariato, che si battono l’uno al fianco dell’altro per salvaguardare un ambiente unico e al tempo stesso fragile.