ALLENAMENTO E BENESSERE DELLE OSSA

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La salute delle ossa: potrai allenarti due volte gratuitamente…

Mantenere con cura il proprio corpo è fondamentale per evitare che, avanti con gli anni, insorgano problemi dovuti all’eccessiva sedentarietà o ad una cattiva alimentazione.

Fortunatamente oggi l’importanza di fare attività fisica è abbastanza sottolineato, quindi tutti conoscono l’importanza che allenarsi ha per la salute del proprio corpo. Sono tante le attività fisiche che si possono fare per mantenersi in forma, quello che è importante è impostare un allenamento mirato al benessere ed alla salute, tenendo conto delle proprie potenzialità, del punto di partenza, degli obbiettivi che ci si fissa.

Per ottimizzare l’allenamento in base alle proprie esigenze e necessità ci si potrebbe anche rivolgere a personal trainer.

L’attività fisica è necessaria, abbiamo detto, per la salute generale e soprattutto per quella delle ossa. Proprio così: possiamo controllare, giorno dopo giorno, lo stato di salute delle nostre ossa proprio per mezzo di una alimentazione adeguata, di una attività fisica quotidiana, e se ve ne fosse il bisogno anche dell’uso di integratori prescritti dal medico.

La prevenzione è un punto fondamentale per la salute delle ossa, anche perché quando cominciano a verificarsi problemi connessi al benessere della struttura ossea è più complicato porre rimedio. Ecco perché, in questo campo più che mai, prevenire è meglio di curare.

Diversi studi hanno dimostrato come il contenuto minerale nelle ossa sia nettamente più basso nei bambini che hanno fatto meno attività fisica. L’attività fisica, quindi, è uno strumento eccellente per rinforzare le ossa sin da bambini, assieme alla dieta adeguata ed alla assunzione di quantità giuste di calcio.

Ogni sport è potenzialmente buono per potenziare il sistema osseo, ma per rinforzare il deposito dell’osso e quindi irrobustire lo scheletro i migliori sport sono quelli a carico gravitazionale, che impongono a carico del fisico il peso.

Attività all’aria aperta come le camminate a ritmo sostenuto, il jogging, o meglio ancora attività complete ed all’aria pulita come le escursioni (specie in salita e discesa) sono un toccasana per il benessere del corpo.

La palestra è anche un’ottima alternativa per chi ha la possibilità di frequentarla, e soprattutto grazie ad un personal trainer è possibile impostare un allenamento ad hoc. Le migliori forme di esercizio per le ossa sono anche le arti marziali cinesi, specie il Tai Chi, che coordina la mente e rafforza il sistema scheletrico (adatto soprattutto alle donne in menopausa, che sono particolarmente a rischio dal punto di vista dell’osteoporosi). Infine, lo yoga avrebbe dei risultati positivi per le ossa, soprattutto sulla colonna vertebrale, e sui polsi.

Tuttavia queste discipline aiutano a mantenere ma difficilmente forniscono un recupero osseo veloce quanto un allenamento consapevole che prevede l’utilizzo di pesi e stimoli mirati. La perdita di massa ossea che si verifica con l’età è intimamente connessa con la riduzione della forza muscolare a sostegno della schiena. Soprattutto in terza età, la perdita di muscolo è correlata con quella ossea, poiché entrambe sono favorite dalla sedentarietà; all’opposto, un alto livello di attività motoria protegge entrambe, prevenendo dall’osteoporosi e aumentando l’autosufficienza. Questo anche perché il movimento dei muscoli esercita uno stimolo meccanico sulle ossa, enfatizzando la produzione di matrice da mineralizzare.

Numerosi studi evidenziano come in caso di insufficiente forza dei muscoli estensori della colonna si generino pressioni importanti all’interno dei dischi intervertebrali e aumenti il rischio di compressioni e fratture delle vertebre.

Seguendo queste regole aumenta l’azione preventiva del fitness contro l’osteoporosi:
1.È necessario che l’allenamento sia programmato in modo da generare adeguate sollecitazioni a livello osseo.
2.L’attività fisica deve stressare e sollecitare in modo soggettivo il tessuto osseo che risponderà con un adattamento specifico ai carichi a cui è sottoposto.
3.Gli stimoli dovrebbero essere applicati ad una svariata gamma di movimenti, distribuendo le sollecitazioni con modalità e direzioni differenti.
4.Stimoli meccanici determinati da semplici esercizi con carichi elevati ed un numero basso di ripetizioni possono avere un grande effetto sulla massa ossea, più delle attività con carichi leggeri e movimenti ciclici
5.Anche gli esercizi di resistenza ciclici Cardio possono determinare un adattamento funzionale dell’osso.

Benessere

Per tutto il mese di aprile presentandoti con questo articolo potrai allenarti 2 volte gratuitamente sotto la mia supervisione e sperimentare in prima persona i benefici del fitness. Cosa aspetti a chiamare?

Roberto Frazzetta
Osteopatia viscerale – Shiatsu – MTC – Kiniesologia Applicata
Cerveteri – Via del Sasso, 84
Per appuntamento: Cell. 349.0502127 – 349.6647914 www.centrolisticosamsara.it