Successo per la Festa di San Michele Arcangelo a Cerveteri

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Il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti: “Svolto un lavoro straordinario da parte dell’Unione dei Rioni. A loro e a tutti coloro che hanno collaborato, grazie davvero di cuore”. Svelato anche il tema della sfilata dei carri della prossima Sagra dell’Uva. 

“Un centro storico vestito a festa, tra musica, arte, tradizioni e tante, tantissime famiglie che hanno scelto di trascorrere le serate del finesettimana appena conclusosi a Cerveteri. I festeggiamenti di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della nostra città, sono stati un grande successo. Merito di un lungo lavoro di squadra, portato avanti dall’Unione dei Rioni e al quale come amministrazione comunale abbiamo dato sostegno. Dalle iniziative storiche e più radicate nel tempo, come la Gara della stesa e la Gara del dolce più buono, passando per il Gran Premio delle Carrozzelle, fino agli spettacoli musicali e all’intrattenimento per grandi e piccoli. Sono state tre serate davvero dense di emozioni per Cerveteri, tre giorni di eventi che hanno portato in città allegria e desiderio di stare insieme”. A dichiararlo è Elena Gubetti, Sindaco di Cerveteri, a conclusione dei festeggiamenti per San Michele Arcangelo, terminati ieri con lo spettacolo pirotecnico alla Rocca Antica.

“ Un ringraziamento va al vicesindaco Federica Battafarano e ovviamente ai Rioni, che anche in questa occasione hanno confermato quanto sia forte il loro attaccamento alla città e alle nostre tradizioni – ha aggiunto il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – volevamo tutti che fosse una grande festa, un momento di svago, di divertimento, di ritrovo per tutti. Così è stato. Una festa che ha registrato un ottima partecipazione e che ha dimostrato ancora una volta quanto possa essere bello unirsi come comunità per valorizzare il nostro patrimonio di tradizioni e il nostro centro storico”.

La Festa del Patrono è stata anche occasione per annunciare l’altro grande evento cardine della cultura e della tradizione di Cerveteri: la Sagra dell’Uva e del Vino dei Colli Ceriti, in programma dal 23 al 25 agosto e che quest’anno raggiunge la sua 61esima edizione. Dal palco di Piazza Aldo Moro, il Sindaco Elena Gubetti, insieme al Vicesindaco Federica Battafarano, al Delegato Manuele Parroccini e a Francesco Ricci hanno infatti svelato il tema della sfilata dei carri allegorici di quest’anno, ovvero “Fiabe Classiche nell’Età Moderna”.

“Sembra lontana ma in realtà la Sagra dell’Uva e del Vino dei Colli Ceriti è più vicina che mai – ha detto il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – novità dell’edizione di quest’anno, è il ritorno della competizione tra i Rioni durante la sfilata dei Carri allegorici, che sicuramente sin da ora inizieranno a lavorare per trovare l’idea più originale, divertente e soprattutto vincente. Il tema di quest’anno per la sfilata dei carri sono le fiabe classiche, fiabe a cui tutti siamo legati in qualche modo, che i rioni dovranno reinterpretare in chiave moderna, e far diventare uno strumento per riflettere su temi contemporanei rilevanti, fornendo non solo intrattenimento ma anche spunti di riflessione significativi per il pubblico di tutte le età, promuovendo ad esempio l’inclusione, l’accettazione e la comprensione delle differenze culturali”.

“In conclusione ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno lavorato affinché la festa riuscisse nel migliore dei modi – prosegue il Sindaco Gubetti – da Tonino Zampolini, a capo dell’Unione dei Rioni, a Francesco Ricci, come sempre custode delle tradizioni che con il consueto entusiasmo e amore per Cerveteri ha svolto il ruolo di presentatore a tutti gli eventi. Un ringraziamento ovviamente è per tutti i Rionali, sempre di più protagonisti principali in occasione di tutti i grandi eventi della città, senza dimenticare infine tutti gli artisti che si sono esibiti e coloro che con la propria presenza hanno consentito che tutto si svolgesse in sicurezza, dalla Polizia Locale alla Protezione Civile Comunale, fino ai volontari di Assovoce e all’Associazione della Polizia di Stato. A tutti quanti, grazie di cuore!”