Ad Amelia dal 23 al 26 maggio torna la biennale “Umbria Letteraria” festival di letteratura ed arte per le vie del centro storico

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Incluso nelle manifestazioni del “Maggio dei libri”, la sua caratteristica principale è quella di essere un festival diffuso e multidisciplinare dove trovano spazio diverse forme d’arte.

di Andrea Macciò

Tanta letteratura ma anche arte, musica, danza e teatro daranno vita alla seconda edizione della “Biennale Umbria Letteraria” che si svolgerà ad Amelia dal 23 al 26 maggio.
 “Senza Tema” è il titolo di quest’anno scelto per rappresentare la volontà di fare le cose senza paura, senza le preoccupazioni che normalmente impediscono ai più di trasformare le idee in fatti concreti.
 Il programma è stato presentato il 13 maggio presso la provincia di Terni dall’associazione Forma Aps che organizza l’evento in partenariato con il Comune di Amelia e con il patrocinio della Provincia di Terni, di Anci Umbria, della Camera di Commercio e dei Comuni di Terni, Penna in Teverina, Attigliano, Lugnano in Teverina, Ferentillo, San Gemini, Orvieto e Stroncone.
La prima edizione si è svolta nel 2022, ed era dedicata al tema del “recupero” e di tutti i temi ad esso connessi: della persona, delle relazioni sociali, delle tradizioni e del territorio, della memoria storica, delle idee e dei progetti a tutela dell’ambiente.
La caratteristica di “Umbria Letteraria” inclusa nelle manifestazioni del “Maggio dei libri” è quella di essere un festival diffuso e multidisciplinare, nel quale trovano spazio non solo l’editoria e il libro, ma anche le più diverse forme d’arte attraverso un ricco programma di esposizione diffuse.
Veduta di Amelia
Previsti anche eventi legati a teatro, musica e danza.
Nel 2024 si riscontra rispetto alla prima edizione una più vasta partecipazione di artisti e editori.
Nel corso della presentazione, la presidente della provincia di Terni e sindaca di Amelia Laura Pernazza ha sottolineato l’importanza della Biennale come contenitore culturale e come veicolo di promozione del territorio. Sempre la Presidente ha rimarcato anche il valore culturale che esalta la letteratura, l’arte e le altre discipline riunendole tutte in un evento destinato, per qualità e richiamo, a durare nel tempo.
La direttrice del festival e Presidente di Forma Aps Cinzia Proietti ha detto che la Biennale valorizza e unisce competenze ed esperienze per mettere in mostra la cultura a 360 gradi. “E’ anche – ha aggiunto – un modo nuovo, e forse più stimolante, per riappropriarsi della città, dei suoi luoghi storici e della sua storia millenaria”. Tante le sedi scelte per le varie iniziative, tutte nel centro storico.
Dal museo civico al Complesso del Sant’Agostino, a Palazzo Petrignani, Palazzo Pagliaricci e Palazzo Colonna, il centro culturale Santa Fermina, i caffè della città.
All’edizione 2024 saranno presenti i finalisti del Premio Strega e tanti autori, attori, musicisti, ballerini, pittori, poeti, artisti e artigiani. Ospiti anche Annalena Bernini, direttrice del Salone del Libro di Torino, e Sandra Petrignani che presenterà il suo ultimo libro “Autobiografia dei miei cani”.
Durante la Biennale previsti anche concerti musicali degli allievi dell’istituto Briccialdi di Terni.
In programma anche l’iniziativa di solidarietà “Lo scrigno dei libri” per donare testi ai ragazzi delle comunità educative e dei centri di giustizia minorile.
Agli eventi letterari si affianca il vastissimo programma di mostre diffuse, curato da Aki Echevarria, che sarà inaugurato giovedì 23 maggio alle 17, e che coinvolgerà sia il sistema Museale di Amelia sia luoghi privati, come locali come Officina SilvestriNo Way Lounge Café e Pasticceria Russo l’arte di esporre.
Tra i siti storici e museali, Palazzo Petrignani, Complesso di Sant’AgostinoPalazzo PagliaricciPalazzo Colonna.
In occasione del Festival saranno aperte anche le case di alcuni artisti, lasciando la possibilità di visitare le opere d’arte in esso contenute.
Le mostre resteranno poi aperte fino al 26 maggio, con la possibilità di visitare mostre d’arte e fotografiche, studi, atelier e dimore d’artisti scoprendo il suggestivo centro antico della città.
Per la sezione “arte” saranno in mostra le opere di: Maria Cielo, Pessione Fabrizi, Roger Cavinatto, Roberta Boccacci, Ugo Antinori, Roberto Rapaccini Sandro Tomassini, Manuel Arsenio Rodriguez, Elisabeth Vink, Mauro Iacovanni, Vittorio Caldini, Martina Brodolini, Balberocci, Sophie, Paola Orlandi, Ivano Ceccarelli, Lia Ceccarelli, Augusto Attili Camilla Paolucci, Maria Virginia Cucco, Eugenia Cucco, Artista Naif, Floriano Ceccarelli Kalypso Craft, Gavino Beltrame, Loredana Raciti, Severino Della Rosa, Giada Beltrame, Mimmo Rotella, Vittorio Messina, Aurora Ghielmini, Fiorenzo Mascagna, Lauro Papale, Giovanni Carpentieri, Natalia Yaroshok, Orietta Tatari, Liuva Maqueira Gomez, Maria Stella Satolli, Erika Venditti, Francesca Folchi, Claudia Condorelli, Nicola Alfano, Florinda Fantilli, Veronica Rinaldi, Aliona Niculita, Mary Didimo, Roberta Settimi, Giorgio Penko, Angela DeCristofaro, Alberto Cusella, Attilio Faroppa, Audrino,Tommaso Pietro Pancali, Monica Bracciantini ,Sergio Valeri, Arjuna Kargah, Genya Gritchin, Annamaria Heinreich, Bruno Belloni, Martina Lattanzi, Daniel Del Sette, Chiara Morelli, Silvia Lamberti, Defakto Lab, Fabrica Mundi – Evoluzioni d’interni, Galleria Mini-Ma, Terre di Amelia, Garage GioCaBene,  Afsane Mitus, Mitra Divshall, Caridad Isabel Barragan, Elisabeth Frolet Shaghayegh Sharafi, Sooden Shf, Anita Guerra,Megan Players Art, Patrizia Solazzi, Malena Olsson, Roberto Del Fabbro, Angelo Alessandri, Federico Morelli, Paolo Buzzi, Helen Ward, Alejandro Bassi, Raha Vismeh
Per la sezione fotografia: Hanna Kazacencko, Francesca Gentile, Rita Bolzonetti, Pasquale Comegna Patrizia Savarese, Rosi Rastegar, Carlo D’Orta, Annamaria Alessio, Gloria Vatteroni, Emanuele Grilli, Rufus, Amedeo Cavani, Matteo Chiappafreddo.
Con la forma del “Festival diffuso” che ha già riscontrato un grande successo nell’edizione 2022 e nel ritorno del festival artistico CavouArt a Terni nell’autunno 2023, Umbria Letteraria 2024 è un evento che conferma il connubio tra la letteratura e le arti e la grande vitalità culturale di questo territorio sul versante del contemporaneo.