SOS POLIZIA LOCALE: GLI STAGIONALI VANNO VIA

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Polizia locale
Polizia Municipale

I SINDACATI RIVENDICANO UN PIANO DI ASSUNZIONI. IL COMUNE PROMETTE L’INSERIMENTO DI DUE UNITÀ NEL 2022.

«C’è bisogno di un piano per rafforzare il personale». A Cerveteri i sindacati tornano alla carica sul fronte della Polizia locale. Tutto sta tornando come prima. E cioè con la stagione estiva appena conclusa, per gli agenti si torna alla normalità. Normalità in terra etrusca significa con l’organico ridotto all’osso e con gli stagionali ormai in fase di congedo. Due unità hanno già lasciato il comando, gli altri tre ad ottobre. I vigili urbani torneranno ad essere 17, comandante compreso. Una situazione di precarietà che non facilita affatto l’organizzazione del lavoro per chi è in servizio in modo permanente.

«La situazione non è cambiata di molto rispetto al passato – evidenzia Stefano Lucarini, dirigente Ospol (Organizzazione Sindacale Polizia Locali) – in quanto la legge regionale del Lazio, che è come quella ordinaria dello Stato, prevede 2 agenti ogni 800 abitanti. L’Anci invece suggerisce agli stessi comuni di avere almeno 1 agente ogni mille abitanti». Manuale alla mano, in un territorio come Cerveteri ne sarebbero necessari una novantina e non 17. Calcoli alla mano in città risulta in servizio un agente della Municipale praticamente ogni 2mila abitanti. Per le normative specifiche dovrebbero essere almeno il doppio. E i sindacati mettono il dito nella piaga.

C’è poi un altro aspetto da considerare e cioè che il comprensorio cerveterano è molto esteso con le sue dieci le frazioni da coprire in 125 km quadrati di superficie. Poi le richieste. «Sarebbe necessario – prosegue Lucarini – avviare un iter concorsuale per il reclutamento di nuovi agenti, in quanto l’età media del personale in servizio ha superato, per oltre il 50%, i 50 anni di età. I cinque stagionali in estate hanno sostituito il personale andato in ferie e occorrono al più presto delle contromisure. Ci incontreremo presto con la Giunta che ha promesso degli interventi in questo senso. Vedremo quello che accadrà».

La Giunta comunque vuole programmare il futuro. «La volontà di potenziare l’organico c’è – rassicura Alessandro Gnazi, assessore al Personale – e due innesti dovrebbero scattare già entro il 2022 scorrendo dalle graduatorie. Un altro, sempre a tempo indeterminato, verrà preso nel 2023. In questo modo intanto porteremo a 20 le nostre unità e poi, chiaramente, valuteremo come preparare un concorso che porti a dei risultati più duraturi. Stiamo intervenendo anche in altri settori della macchina amministrativa perché quello del personale è un settore che ci sta veramente a cuore. Intendiamo procedere con delle stabilizzazioni anche se la situazione degli enti locali non è delle migliori».

Slitta invece l’apertura della nuova caserma in via Fontana Morella, a fianco alla cantina sociale: un cambiamento dopo oltre 30 anni. Il trasloco sarebbe dovuto avvenire già lo scorso febbraio portando a dei miglioramenti. Intanto logistici, perché l’entrata e l’uscita è a ridosso della via Aurelia. Poi per un fatto economico visto che con questa operazione il Comune risparmierà con l’affitto quasi 50mila euro ogni anno. In via Fontana Morella c’è la possibilità di poter disporre di parcheggi ampi per il parco veicoli visto che in pieno centro non c’è lo spazio sufficiente. «Stiamo reperendo dei contribuiti per i lavori – promette sempre Gnazi – a breve cominceremo».