Beffa Acea per i cittadini ladispolani.
Giorni, settimane per risolvere un guasto. Bollette salatissime, più del doppio, come nelle previsioni. Insomma, a Ladispoli non c’è fine al peggio per i poveri cittadini “cornuti e mazziati”, direbbero a Napoli, dal nuovo avvento di Acea (non però nella frazione di Marina San Nicola dove la gestione idrica è del Consorzio).
Un esempio può valere per tutti gli altri: per diverse settimane per via di una perdita in via Ancona si sono riversati in strada litri e litri di acqua, oltre naturalmente a creare disagi ai proprietari dell’abitazione. Acqua fuoriuscita alla base del contatore posto proprio all’ingresso.
Con il passaggio avvenuto ad ottobre dello scorso anno, dalla Flavia Servizi (la municipalizzata del comune) ad Acea Ato2, dovrebbe essere proprio la Spa a dover intervenire per riparare il guasto e riportare la situazione alla normalità. Tempo fa in via Gabriele D’Annunzio per riparare una grossa perdita idrica i tecnici incaricati erano intervenuti solo dopo diversi giorni lasciando i residenti non solo senza acqua in casa ma anche nell’impossibilità di utilizzare i termosifoni. Guasti a parte, gli utenti stanno ricevendo le bollette, piuttosto salate, accumulate negli ultimi sei mesi. Nella media generale il rincaro è almeno del doppio. Sciolto intanto il rebus dei condomini.
«Il nuovo gestore non manterrà attivi i contratti delle utenze a valle dei contatori condominiali determinando, di fatto, l’obbligo da parte dei condomìni di provvedere alla ripartizione dei consumi e dei relativi oneri per ciascun utente».
L’annuncio è del consigliere comunale Filippo Moretti, delegato al Servizio Idrico.
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