Riceviamo e pubblichiamo.La lotta per la libertà di scelta vaccinale ha fatto un passo in avanti In un mio recente articolo di inizio febbraio avevo raccontato del convegno di Fratelli d’Italia svoltosi a Roma nel quale lo scrivente aveva presentato agli attivisti presenti in sala i rischi per i bambini nella fascia d’età tra lo 0 – 16 anni sottoposti all’obbligo vaccinale secondo la legge 119/17 cosiddetta Lorenzin, invitando i Parlamentari a promuove le giuste azioni per far valere la proposta di legge di iniziativa popolare per l’abolizione dell’obbligo vaccinale. In quell’occasione l’On. Marco Silvestroni, molto sensibile ai temi di salute e benessere degli italiani, si prese l’impegno a sollecitare il Governo affinché si attuassero i principi della Democrazia Diretta.
Ecco a voi l’intera interrogazione:
“INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00525 CAMERA
TESTO ATTO
Atto Camera
Interrogazione a risposta orale 3-00525
presentato da
SILVESTRONI Marco
testo di
Venerdì 15 febbraio 2019, seduta n. 127
SILVESTRONI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
ai sensi dell’articolo 71, secondo comma, della Costituzione è riconosciuto al popolo il diritto di
esercitare l’iniziativa legislativa mediante proposta, da parte di almeno 50.000 elettori, di un progetto
redatto in articoli secondo i termini e le modalità specificatamente stabilite dalla legge 25 maggio
1970, n. 352, in ossequio al «principio di sovranità popolare» sancito solennemente dall’articolo 1
della Costituzione;
l’attuale discussione alla Camera dei deputati trova concordi tutte le parti politiche
nell’affermare che, attraverso l’articolo 71, l’Assemblea costituente ha voluto «ampliare i centri titolari
di potere politico» per realizzare una «tendenziale diffusione della potestà di iniziativa legislativa»;
l’iniziativa legislativa popolare è ritenuta lo strumento di maggior valore di democrazia diretta e
di attivazione del procedimento di formazione delle leggi;
la proposta di modifica costituzionale in materia di iniziativa legislativa popolare al momento
prevede a parere dell’interrogante metodologie molto discutibili ma comunque con finalità di
potenziare e rendere ancor più effettivi nel nostro ordinamento gli strumenti della democrazia diretta
e partecipativa così da accrescere la positiva partecipazione dei cittadini alla vita della Repubblica;
in data 20 settembre 2018 il Comitato «Libertà di scelta» con la partecipazione di molte
associazioni, ha presentato alla Camera dei deputati la proposta di legge di iniziativa popolare
concernente la «Sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva» (A.C. 1185 del 20 settembre
2018);
ad oggi non esistono in Italia indagini complete e definitive, esponendo potenzialmente
a un rischio non completamente calcolato di reazioni avverse, che possono portare anche a
problematiche gravissime per i soggetti sottoposti all’obbligo vaccinale;
i dati statistici sulle reazioni avverse che vengono presi in considerazione a livello istituzionale
hanno solo parzialmente un valore statistico, anche in forza del fatto che spesso la vigilanza sui
vaccini è affidata a quella che viene in gergo definita «farmacovigilanza passiva» ovvero si aspetta
che i genitori del bambino vaccinato vadano spontaneamente a denunciare la reazione avversa
riscontrata (più o meno grave) dopo la somministrazione o ci si affida alla buona volontà del medico
che voglia riconoscerne la correlazione e promuovere gli atti per la segnalazione dell’evento;
i dati raccolti in base a questa metodologia sono parziali e potrebbero non essere coincidenti
con la realtà delle reazioni avverse reali;
la proposta di legge in argomento per la «sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età
evolutiva» è stata assegnata dal 5 dicembre 2018 in sede referente alla Commissione XII Affari
sociali senza che il Governo abbia assunto alcuna iniziativa al riguardo –:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00525 CAMERA
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda assumere
iniziative anche di carattere normativo per il superamento delle criticità evidenziate, anche favorendo,
ferma restando l’autonomia dei competenti organi parlamentari, un rapido iter del provvedimento,
nello spirito del principio di sovranità popolare solennemente sancito dagli articoli 1 e 71 della
Costituzione, con riguardo all’iniziativa legislativa popolare de quo.
(3-00525).”
Ringraziamo il Deputato On. Marco Silvestroni di Fratelli d’Italia per la sua coerenza e per il suo impegno a difesa della salute e dei principi costituzionali augurando a tutti i politici di Fratelli d’Italia un proficuo lavoro politico/amministrativo all’insegna dell’impegno della valorizzazione del Popolo italiano, della bellezza della ns Nazione, della grandezza della Repubblica Italiana. .
Raffaele Cavaliere
consigliere comunale
FdI Ladispoli