La stazione ferroviaria di Ladispoli compie 80 anni

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La stazione di Ladispoli il giorno dell'inaugurazione 80 anni fa

Si festeggerà un compleanno particolare in questi giorni a Ladispoli. Ovvero quello della nascita della stazione ferroviaria  che celebra i suoi 80 anni dato che la fermata venne aperta al pubblico il 15 giugno 1939. Una ricorrenza importante, lo scalo di piazzale Roma rappresenta da quasi un secolo un punto di riferimento fondamentale per i collegamenti tra la capitale ed il litorale, il mezzo di trasporto pubblico che ha permesso a Ladispoli di diventare la spiaggia dei romani per la vicinanza e la facilità di approdo.

Foto di Nardino D’Alessio e Marco Di Marzio

La stazione ferroviaria ed il mare sono infatti un binomio indissolubile, furono attivati in passato anche i treni per il mare, le rotaie restano il metodo più efficace per arrivare nella cittadina balneare. Senza mai dimenticare ovviamente gli oltre 9.000 pendolari, compresi quelli di Cerveteri, che ogni giorno salgono sui treni allo scalo di Ladispoli per recarsi al lavoro ed a scuola. Una stazione che nel corso del tempo si è evoluta, pur non perdendo mai quelle caratteristiche architettoniche con cui fu edificata proprio mentre nel mondo stava scoppiando la Seconda guerra mondiale. Non sono mai state rose e fiori, ovviamente. I vari tagli alle risorse inflitti dallo Stato hanno penalizzato la struttura che da anni è impresenziata dopo lo smantellamento degli uffici del personale, solo la biglietteria è rimasta come punto di riferimento per i pendolari. Di recente, anche alla luce delle pressanti richieste dei comitati dei viaggiatori e del comune, le Ferrovie dello stato si sono decise ad avviare importanti lavori di ristrutturazione che permetteranno allo scalo di Ladispoli di essere moderno, efficiente e soprattutto accessibile anche ai portatori di handicap ed alle persone con difficoltà motorie. E’ ovvio che ci sia ancora molto da lavorare, ma sono segnali importanti. Per ora auguriamo un buon compleanno allo scalo di piazzale Roma che ha accompagnato intere generazioni di pendolari, studenti e villeggianti in arrivo e partenza da Ladispoli. Figlia minore, ma non troppo, della stazione di Ladispoli è certamente quella di Palo Laziale. Antica, importante, forse troppo presto abbandonata rispetto al fulgore di un tempo.

La stazione di Palo Laziale

Da ricordare che l’argomento della linea  ferroviaria tra Roma e Civitavecchia sarà ulteriormente approfondito nel libro di prossima pubblicazione dal titolo “Ladispoli – Un lungo viaggio nel tempo – Volume 2 – Identità e Memoria”.