UNA CANZONE DEDICATA A MARCO VANNINI E LUCA SACCHI

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Vannini

INTERVISTA AL CANTAUTORE STEFANO ROSSI

Il giovane autore residente a Cerveteri, dopo il successo del suo ultimo singolo “Liberi di Amare” ha scritto un testo inspirato a Marco Vannini e Luca Sacchi. Due giovani angeli nel cuore di tutti gli italiani che Stefano omaggia con il consenso e la collaborazione delle famiglie. Lo abbiamo incontrato per sapere di più sul nuovo progetto.

Ciao Stefano, come nasce la tua passione e che significa vivere di musica?
Iniziata per gioco un pomeriggio di due anni fa, oggi scrivere è diventato una modalità di vita, sto lavorando affinché possa vivere di musica. Mi permette di esprimere e condividere le emozioni che provo ogni giorno, è la bellezza di questo percorso. Sono timido dunque scrivere mi consente il tempo necessario per comunicare.

Stai lavorando ad un testo che parla di Marco Vannini e Luca Sacchi. Due ragazzi che hanno perso la vita. Due vicende che in comune hanno la travagliata ricerca dalla verità da parte delle famiglie, la lotta per avere giustizia. Un testo impegnativo, come mai?
Sono amico della famiglia di Luca Sacchi da quando era un bambino mentre i genitori di Marco li ho conosciuti dopo la triste vicenda, abitando vicini. Difficile rimanere indifferenti davanti a un tale dolore, sono genitore anche io.

E proprio da papà, come è stato rapportarsi con il dolore dei genitori alle prese con l’assenza?
Difficile. Un momento di riflessione che mi ha portato a comprendere ancora di più quanto si è fortunati nelle piccole e grandi disavventure quotidiane alle prese con i figli. A non dare per scontata la loro presenza, sono un dono prezioso. Li ringrazio per questo.

Hai messo in discussione dunque il tuo ruolo di genitore?
Si, mi reputo un papà presente e premuroso ma che a volte si perde, sto lavorando affinché non accada spesso.

Senza svelare troppo, anticipi ai nostri lettori qual è il messaggio della canzone?
Ho scelto di mettere in luce il significato del dare valore alla vita, la progressiva perdita del rispetto per essa e la delusione che si prova davanti alla fiducia tradita da chi amiamo.

Un inno alla vita o alla diffidenza?
Il messaggio è positivo, invita alla determinazione, a puntare sulle proprie forze e non affidarsi esclusivamente all’altro. Il linguaggio usato è il Rap mentre il ritornello sarà gospel, a più voci.

La stessa determinazione che ti contraddistingue, necessaria per emergere nel settore musicale, agguerrito e non sempre meritocratico. In bocca al lupo Stefano!
Crepi il lupo