CERVETERI: STEFANO ROSSI PRESENTA IL BRANO “VOGLIA DI MARE”

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Stefano Rossi

Alla scoperta dei talenti presenti sul territorio. Cerveteri: a tu per tu con l’autore Stefano Rossi.

di Barbara Pignataro

In un attimo sei sulla spiaggia tra balli, sole e gente allegra, è “Voglia di mare”, il singolo di Stefano Rossi e Carletto Carrassi. Il video è girato sulla la spiaggia dorata di Torre Flavia, ricorda che l’estate è alle porte, esorta a lasciarsi andare, ad evadere anche immersi nel traffico di città. L’autore del brano, Stefano Rossi si racconta a L’Ortica, ci parla di come è nato il progetto, dell’amore per il territorio etrusco e della gioia di essere padre.

Esordio musicale con il brano “Voglia di Mare”, come è arrivata la voglia di scrivere?
In una mattina come tante, ero a casa, ho cominciato a scrivere senza una meta. Con me c’era il mio compagno d’avventura Carletto Carrassi, a cui il testo è piaciuto. É arrivata la musica, il video, la presentazione un mese fa. Nulla di previsto, ci siamo lasciati coinvolgere dall’entusiasmo di aver creato qualcosa che ci piace.

Parlaci di te, chi sei?
Sono un uomo semplice, piuttosto riservato e con la passione per la poesia. Amo lo sport, in particolare il pugilato che pratico per mantenermi in forma. La mia ambizione nella vita era quella di diventare padre: ho due splendide figlie di 22 e 9 anni.

Un altro sogno nel cassetto? Compirò a breve 50 anni, sento il desiderio di condividere le emozioni che provo. L’età raggiunta, suppongo, ha fatto cadere quel velo di timidezza che mi ha frenato finora, o forse solo ora sono pronto a mettermi in gioco con il testo “Voglia di Mare”. Non è l’unico brano, in cantiere ci sono altri due testi che conto di presentare in autunno. Uno è dedicato a mie figlie.

Che papà sei?
Premuroso e attento. Soprattutto presente, come non sono spesso i papà, compreso il mio sempre dedito al lavoro. Ho avuto una mamma fantastica ma la mancanza di un dialogo con il padre trovo sia un evento grave per qualunque figlio. Quando ero ragazzo io dovevo stare zitto, ora che sono padre, le figlie mi dicono di tacere, insomma devo sempre stare zitto! Ora scrivo.

Il video