SALVIAMO IL FANTASMA DELLE NEVI

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Nella giornata del leopardo delle nevi, il WWF lancia un appello per salvarli dall’estinzione. Ne rimangono meno di sette mila in tutto il mondo. 

Emette una sorta di miagolii non dissimili da quelli dei nostri gatti domestici, ma solo un po’ più forti. E’ un felino imponente: il maschio può arrivare a 50 chili di peso. Ha una pelliccia molto lunga e folta, soprattutto in inverno, anche fra i polpastrelli delle zampe, che gli garantisce una forte trazione sulla neve, ma lo rende però una preda molto ambita.

Un leopardo delle nevi nel suo ambiente naturale – WWF

Stiamo parlando della Panthera uncia, più conosciuta come leopardo delle nevi. La National Snow Leopard Survey 2022-2023 in Bhutan – fatta con il sostegno finanziario del progetto Bhutan For Life e del WWF-Bhutan, che ha supportato i rilevatori con attrezzature da campo – ha confermato un leggero incremento della popolazione. L’indagine, infatti, ha rilevato la presenza di 134 leopardi delle nevi, con una densità complessiva di 1,34 felini per 100 km quadrati. Si tratta di un aumento significativo, spiega l’organizzazione del panda, se consideriamo che nel 2016 erano stati censiti 96 esemplari, con un aumento del 39%.

Adotta ora – WWF

E’ stato possibile osservare questo straordinario gattone, nato per vivere in un ambiente molto freddo – il suo habitat naturale si estende per oltre 9.000 km quadrati sulle alpi settentrionali del Bhutan – grazie all’istallazione di 310 stazioni di trappole fotografiche. L’indagine ha confermato il Bhutan come roccaforte di questi elusivi felini di alta montagna, ma la loro situazione però rimane molto difficile. Anche se non è facile censirli per via della loro elusività, si stima che oggi vivano in natura tra i 3.920 e i 7.500 esemplari.

Resta una specie in pericolo: la Lista Rossa IUCN designa il leopardo delle nevi come ‘Vulnerabile’. Senza protezione, questa magnifica specie potrebbe rischiare l’estinzione nel prossimo futuro”, sottolinea il WWF.

gatto delle nevi
Un esemplare di Panthera uncia – WWF

I leopardi delle nevi si sono evoluti per vivere in condizioni estreme. Il loro folto manto bianco-grigio, punteggiato da grandi rosette nere, li integra perfettamente con le alte montagne ripide e rocciose dell’Asia, tanto da renderli quasi invisibili nell’ambiente circostante e per questo spesso sono definiti come “fantasmi delle montagne”. La loro presenza si estende in 12 paesi dell’Asia centrale e meridionale, fino alle montagne della Siberia meridionale. Non sono minacciati soltanto dal degrado dell’habitat, ma anche dall’esaurimento delle prede, dai conflitti con gli esseri umani e dai cambiamenti climatici. Nell’Himalaya orientale, il WWF collabora con le comunità locali per monitorare i leopardi delle nevi e ridurre le uccisioni per rappresaglia, sostenendo le comunità nell’installazione di recinti a prova di predatore per il loro bestiame, imprese di sostentamento comunitarie e piani assicurativi locali innovativi.

L’organizzazione del panda è impegnata anche a fermare l’estrazione mineraria nelle aree dove vive questo raro felino. Inoltre sostiene le attività antibracconaggio e, insieme a TRAFFIC – la rete di monitoraggio del commercio di animali selvatici – lavora per eliminare il commercio illegale di pellicce, ossa e altre parti del corpo di questo splendido animale. E’ possibile aiutare il WWF in questa battaglia acquistando online il kit digitale o peluche semplice e trio.

Adotta un fantasma delle nevi: https://sostieni.wwf.it/adotta-un-leopardo-delle-nevi.html

Rubrica a cura di Barbara e Cristina Civinini

Colonia felina del castello di Santa Severa https://gliaristogatti.wordpress.com