UCCISO E FATTO A PEZZI

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Felix
Felix,il gatto massacrato al Castello di Santa Severa-© Archivio Civinini

Massacrato al Castello di Santa Severa un gatto mansueto e socievole bianco e nero della Colonia felina degli Aristogatti.

Il socievole Felix, ucciso al Castello durante le feste di Pasqua – © Archivio Civinini

Si chiamava Felix e viveva nell’antico maniero da diversi anni. L’hanno trovato nel piazzale antistante il Castello, ucciso con la coda strappata e parzialmente mangiato. Felix non si vedeva da diversi giorni, forse non stava bene e per questo è rimasto vittima del suo aggressore, non ce l’ha fatta a scappare. Probabilmente è successo tra il giorno di Pasqua e il Lunedì dell’Angelo.

 

 

Siamo convinti – dicono i volontari che quotidianamente si prendono cura della Colonia, regolarmente riconosciuta – che il gatto abbia subito l’aggressione di un cane.  Non è la prima volte che succede. Qualche anno fa un cane, una volta liberato dal guinzaglio, ha ucciso un giovane gatto della Colonia aggredendolo sempre più o meno nello stesso luogo dove è successo anche questa volta.  Il piazzale antistante il Castello è sorvegliato da telecamere ma non presidiato dalla vigilanza e spesso i proprietari di cani, che arrivano dal parcheggio o dalla spiaggia, si sentono liberi di poter lasciare il proprio cane sciolto.

I volontari della Colonia felina hanno chiesto che venga apposta una cartellonistica apposita, che indichi la presenza della Colonia felina e inviti a tenere i cani al guinzaglio, come prevede la legge. Ci auguriamo che Felix sia l’ultima vittima, afferma la responsabile della Colonia. Resta il fatto che, oltre ad un’adeguata cartellonistica, che indichi magari anche le sanzioni previste dalla legge per i contravventori, ci vorrebbe un po’ più di civiltà e sensibilità da parte dei proprietari: un cane non può essere liberato in un’area pubblica, soprattutto se di grossa taglia e non addestrato a obbedire agli ordini, senza considerare che quasi sempre, un cane è aggressivo se lo è il suo proprietario. I volontari della Colonia tengono a sottolineare che un cane aggressivo in grado di uccidere un gatto tranquillo, che non attacca briga, sicuramente può aggredire anche una persona adulata o peggio uno dei bambini che sono soliti intrattenersi a giocare sul piazzale. Se al posto del gatto ci fosse stato un bimbo, oggi ci troveremo a piangere la solita tragedia.

Rubrica a cura di Barbara e Cristina Civinini

Colonia felina del castello di Santa Severa https://gliaristogatti.wordpress.com