L’arte dello Shiatsu

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Benessere con i trattamenti di digitopressione.

VUOI DIVENTARE OPERATORE SHIATSU?
Al solo pensare che nel duemila era pressocché sconosciuta e solo nelle grandi città si poteva leggere di trattamenti shiatsu, ci si arrivava per passaparola o seguendo tortuose vie di pubblicità. Oggi sono felice di vedere che nel nostro territorio ci sono molti operatori, e buona parte ho avuto il privilegio di praticarci insieme; vedo le proposte nei centri benessere, centri estetici e addirittura in palestre e centri medici.

Sempre più festival ospitano scuole e i diversi metodi che pur allontanandosi dalla tradizione ortodossa hanno mantenuto la tecnica e lo spirito peculiare di quest’arte di benessere, occidentalizzandosi e mostrando apertura nei confronti del cambiamento dei tempi, in modo da essere più versatili accontentando tutti i tipi di riceventi.

Mi spiego, la tradizione giapponese, dove nasce lo Shiatsu, praticava il trattamento esclusivamente a terra su appositi futon, solo successivamente si sono “alzati” utilizzando il lettino da massaggio. Oggi è diffusa molto questa metodica che permette di integrare anche altre tecniche affini e rendere lo Shiatsu una vera terapia manuale che non ha nulla da invidiare a tecniche di osteopatia e approcci moderni come la cranio sacrale.

Sempre meno persone diffidano dello Shiatsu perché ora è possibile documentarsi con più facilità e comprendere se sia la terapia più adatta alle proprie esigenze. Nonostante lo Shiatsu sia una forma di medicina preventiva basata su tecniche manuali e sulla scelta di abitudini di vita naturali, molti si avvicinano poiché hanno un dolore o una problematica, insomma quando lo stato di salute si è già alterato.

Con un ciclo di trattamenti si aiuta il corpo a tornare in salute ma il vero lavoro è educare le persone al mantenimento della salute non al suo ripristino.

Sono venti anni che mi interesso allo studio di questa pratica e all’insegnamento delle nuove leve, ossia delle persone che sentono di voler investire sul proprio futuro incamminandosi nella Via dello Shiatsu. Io e Federica abbiamo formato molti operatori nel nostro territorio in questi anni e abbiamo visto come le persone cambiavano, entrando a contatto con lo Shiatsu, studiandone i principi e godendo del benessere che regala.

Durante il percorso di studio, la crescita personale si manifesta e si affronta su più ambiti: informazioni e competenze attraverso lo studio dell’anatomia e della tecnica e una crescita di natura intima, ossia sul proprio corredo emotivo. Conoscere la dimensione energetica che sta alla base della malattia o del semplice disagio emozionale, avvicina alla comprensione di quali sono i meccanismi per sostenere il naturale processo di auto- guarigione non solo di chi si sottopone ai trattamenti, ma anche dell’operatore stesso.

Chi pratica Shiatsu non rifiuta affatto le terapie mediche convenzionali, non va contro gli specialisti della salute, ma collabora con loro per attuare un lavoro congiunto, in ambiti diversi, che possa esclusivamente sostenere il miglioramento della vitalità dell’individuo. E per arrivare a concepire un punto di vista integrato bisogna studiare e praticare, ossia dedicarsi del tempo prima di affinare la tecnica, creare competenze e manifestare le conoscenze.

Per fortuna non esiste una scorciatoia nella Via. Così, il neofita che si approccia allo Shiatsu ritrova la naturale ed armonica attitudine a relazionarsi con l’altro e questa attitudine lo accompagnerà non solo nello studio dello Shiatsu ma anche nella vita quotidiana, producendo cambiamenti, nuove scelte e punti di vista alternativi al solito alimentando la variabilità.

Chi pratica Shiatsu fa esperienza della propensione ad accogliere l’altro, aspirando con il tempo ad abbassare il giudizio, la critica e rispettare le barriere emotive, fisiche ed energetiche degli altri. Per farlo vivrà tutto su di sé, rendendo la formazione non solo lo studio di una tecnica ma un viaggio verso la propria parte migliore. Ricordo sempre con emozione le facce spaesate quando i novizi cominciano a portare l’attenzione sulla propria pancia, o come la chiamano i giapponesi l’Hara.

L’intestino, il secondo cervello da cui è un po’ di tempo che la scienza ci informa che è da lì che partono moltissime malattie come accennato nell’articolo scorso. La pratica dello Shiatsu è un ritorno ad una dimensione in cui l’individuo è al centro, in cui la sfera fisica, mentale, emozionale e spirituale si incontrano per confrontarsi e relazionarsi.

Credo che in questo periodo storico non ci sia più una sostanziale divisione tra la cultura occidentale e quella orientale, a differenza di venticinque anni fa, si sono compenetrate a vicenda, oggi molte discipline come lo yoga, il tai chi, il mindfullness, si sono espanse a tal punto da arrivare a tante persone e renderle più consapevoli.

Non c’è più la netta differenza tra chi vive un’intelligenza solo analitica o solo viscerale, rimangono le tendenze, le inclinazioni a vivere più o meno consapevoli del nostro corpo. Risponde a domande semplici: sai che hai un corpo? Ti interessa sapere come funziona? E come prendertene cura?

Oggi lo shiatsu si inserisce lì, nella consapevolezza corporea, proponendosi come una terapia “magica” che allevia la gran parte dei dolori ma con lo scopo unico di risvegliare la coscienza passando attraverso lo stadio più materiale: il corpo.

Inoltre praticare Shiatsu rappresenta un’ottima opportunità lavorativa per il futuro.
La Legge 4/2013 “Professioni non organizzate in Ordini e Collegi” ha colmato un importante vuoto normativo per tutte quelle professioni non regolamentate, compreso lo Shiatsu.

L’operatore, una volta terminato il percorso formativo triennale presso una Scuola Certificata, ha la possibilità di inserirsi nel mondo lavorativo collaborando con Enti, centri estetici, palestre o aprendo il proprio studio, in conformità con quanto stabilito dalla sopracitata Legge 4/2013 e tutte le norme fiscali cogenti.

Chiunque potrà fare dello Shiatsu una semplice attività personale da sottoporre ad amici e parenti o una vera e propria attività professionale.
Lo Shiatsu può davvero essere la professione del futuro. Se sei interessato a sapere di più sui corsi di formazione non esitare a contattarci.

Benessere
Osteopatia viscerale – Shiatsu – MTC – Kiniesologia Applicata
Per appuntamento: Cell. 349.0502127 – 349.6647914