La strumentalizzazione politica non aiuta a risolvere il problema dell’acqua

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Rinnovo l’invito alle forze politiche del nostro Comune a non strumentalizzare politicamente la delicatissima vicenda che ci vede contrapposti ad ACEA-ATO2. Il mio invito è stato da sempre quello di cercare soluzioni politiche, tecniche e legali per liberarci dall’obbligo di legge che ci impone di cedere il nostro servizio ad ACEA.

il consigliere comunale Filippo Moretti

Chi sostiene che l’amministrazione stia invece cercando un’intesa con ACEA o non sa leggere o è in malafede. Abbiamo scritto e ribadito più volte che il nostro obiettivo è quello di mantenere la gestione del nostro servizio idrico e abbiamo anche spiegato come tutte le azioni legali fino ad oggi intraprese non siano state efficaci. Parlare ancora di ragioni come l’efficienza e la concorrenzialità del nostro servizio rispetto a quello di ACEA, della volontà dei cittadini espressa attraverso il referendum sull’acqua pubblica, non sembra non avere avuto alcun effetto legale, perché queste ragioni, TUTTE, erano già contenute nei numerosi ricorsi presentati dal nostro comune negli anni e che sono stati tutti respinti. Quelle ragioni sono anche contenute nell’ultima mozione da me presentata in consiglio comunale e votata all’unanimità da tutti i consiglieri. Ma dobbiamo prendere atto che non bastano a esentarci da un obbligo di legge. Riproporle in maniera populistica attraverso articoli ed interviste può dare visibilità all’intervistato ma non ci aiuta a risolvere il problema. La nostra unica possibilità è legata ad una modifica o una deroga della legge vigente o ad una disposizione regionale in materia di nuovi ambiti di bacino, e anche questo stiamo spiegando da tempo. Quello che ci aspettiamo dalle forze politiche che oggi sono in opposizione a Ladispoli, ma governano a livello regionale, è che si attivino, attraverso i propri rappresentanti, per far comprendere al presidente Zingaretti che quella di Ladispoli è una realtà virtuosa di gestione del servizio idrico non solo da preservare, ma da prendere come esempio per quei tantissimi comuni che soffrono di mala gestione e carenza idrica.

Domani in comune si incontreranno tutti i capigruppo consiliari per prendere decisioni operative; direi di finirla con i commenti inutili, è ora di muoversi!

Filippo Moretti, Consigliere delegato per le risorse idriche