“Rita da Cascia: la Santa dei casi impossibili” di e con Agostino De Angelis. Presso la Chiesa Antica di Santa Maria Maggiore.

Giovedì 22 Maggio alle ore 19.00, nella Chiesa Antica di Santa Maria Maggiore a Cerveteri, si realizzerà in occasione dei festeggiamenti di Santa Rita, la rappresentazione teatrale multimediale, dal titolo “Rita da Cascia: la Santa dei casi impossibili” per la regia e adattamento di Agostino De Angelis, organizzata dall’Associazione Culturale ArcheoTheatron per volontà del Parroco Don Gianni Sangiorgio e alla disponibilità della Diocesi di Porto Santa Rufina, Civitavecchia-Tarquinia nella persona di S.E. Mons. Gianrico Ruzza con il patrocinio gratuito di Regione Lazio,Città Metropolitana di Roma Capitale e Comune di Cerveteri.
L’evento del 22 maggio si colloca in un percorso nazionale di promozione e valorizzazione, ideato dallo stesso De Angelis, giunto alla II Edizione dal titolo “I Sentieri dell’Anima” che unifica la storia dei Santi nella tradizione religiosa cristiana, con i luoghi di culto ad essi collegati; il regista infatti, è già noto per aver realizzato in diversi luoghi di culto in tutt’Italia, diversi adattamenti sulla storia e la vita dei Santi, e altre rappresentazioni teatrali su testi classici, per questo Don Gianni Sangiorgio ha accolto con piacere l’adattamento proposto dal regista, per dar risalto ad una delle più venerate ed invocate figure della santità cattolica.
Rita da Cascia, al secolo Margherita Lotti è stata una religiosa italiana del monastero eremitano di Santa Maria Maddalena, beatificata da Papa Urbano VIII nel 1626 e proclamata Santa nel 1900 da Papa Leone XIII, ancora oggi è una delle sante più venerate in Italia e nel mondo cattolico.
Il ritratto di Santa Rita è quello di una donna benestante, sposa, madre e successivamente una vedova sola. La sua santità dopo aver percorso l’intera parabola della condizione femminile del suo tempo si dona completamente a Cristo fino all’immedesimazione con il dono della spina, metafora dell’amore terreno e divino, passaggio dalla famiglia naturale a quella spirituale.
La rappresentazione, attraverso la voce di Agostino De Angelis, con la partecipazione straordinaria del tenore Fabio Andreotti, con l’accompagnamento all’organo di Cristian Proietti e le letture di Elsie Papi, Patrizia Paoletti, Gigliola Ricci, Alessandra Magrelli, Maria Rita Di Paola, Bruno Frosi, Stefano Ercolani, Riccardo Frontoni, Monia Marchi, Riccardo Dominici, Filippo Soracco, Denny Iacarelli e gli alunni dell’Istituto Comprensivo G. Cena della primaria coordinati dalla maestra Lia Auciello, della secondaria coordinati dalla professoressa Ilaria Dall’Acqua e la proiezione di immagini e filmati incentrati sulla vita e la Storia di Santa Rita, darà risalto alla Santa che per i prodigi operati e per la sua umanissima vicenda terrena, è conosciuta come la “Santa dei casi impossibili”, cioè di quei casi clinici o di vita, per cui non ci sono più speranze e che con la sua intercessione, tante volte miracolosamente si sono risolti.