I tassisti rivendicano il loro ruolo di pubblica utilità

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Gentile Direttore dì L’ORTICA, oggi è facile e direi anche di moda prendersela con i tassisti e l’articolo pubblicato da l’Ortica riguardante  la convenzione dei Comuni Ladispoli – Cerveteri per l’istituzione di un bus che raggiungerà l’aeroporto di Fiumicino, segue questo tiro al piccione.

L’Amministrazione Comunale di Ladispoli fa sicuramente bene a facilitare la vita dei cittadini, ma non è giusto paragonare i costi da  salasso dei parcheggi aeroportuali ai costi spesi per i taxi.

Mi permetta alcune considerazioni in difesa di questa vituperata casta dei tassisti.

Precisiamo subito che il servizio di trasporto pubblico con TAXI, è un SERVIZIO PUBBLICO che le Amministrazione mettono a disposizione dei propri cittadini, tale e quale il SERVIZIO PUBBLICO trasporto con AUTOBUS.    Le tariffe TAXI sono imposte dai Comuni ai tassisti.

Il servizio Pubblico con Bus, fa gli  stessi servizi del servizio pubblico TAXI?   Va sotto casa dei cittadini per prelevarli e portarli presso gli ospedali, presso i supermercati o dal dottore?  I bus accompagnano i cittadini presso i cimiteri dove persone spesso più deboli e sole, si recano per visitare i propri cari?  E quando il servizio Bus non è attivo, chi va se non i tassisti, a prelevare i cittadini sotto casa, magari di notte o presso i bordi delle strade dove qualche cittadino rimasto a piedi per rottura di macchina, o magari cittadini che  si perdono nelle campagne quando vanno a visitare qualche monumento rupestre?

Il servizio Pubblico TAXI è molto diverso dal Servizio Pubblico BUS. Se paragoniamo alcuni  trasporti in aereo, che con 19 euro portano in tutte le capitali d’Europa,  al trasporto con Bus che per soli 30 chilometri si pagano due euro, sembra quest’ultimo un furto autorizzato dall’Amministrazione Pubblica. Non si possono fare paragoni di costi tra servizi diversi. Paragoniamo un servizio PUBBLICO DI LINEA INDIFFERENZIATO PER TUTTO IL PUBBLICO ad un SERVIZIO PUBBLICO NON DI LINEA A RICHIESTA RISERVATO SOLO AL RICHIEDENTE.  Con il prezzo di due euro del bus, non si paga il servizio di trasporto da Ladispoli a Fiumicino, ma è solo un contributo che il cittadino SINGOLO corrisponde a fronte di un servizio comune che costa perlomeno dieci,  volte di più.  I Comuni forse, o la Regione sono quelli che pagano, tramite i cosiddetti “contributi Regionali elargiti da Zingaretti” (Regione) o da qualche altra Amministrazione Pubblica.  Il servizio TAXI è invece pagato solo dal tassista.

Perché allora non finanziare i Taxi che lavorano meglio e con più cortesia, al posto dei Bus?  Se ci fosse qualche finanziamento, il servizio TAXI costerebbe molto  meno  dando sicuramente un servizio migliore del Bus.

Una buona e oculata Amministrazione, nel suo piano trasporti, stabilisce la quantità dei Bus  e dei Taxi necessari per avere sul territorio un servizio pubblico di trasporto efficiente, tenendo  presente dei contributi ricevuti dalla Regione o dallo Stato e dei costi che i Tassisti debbono affrontare per gestire il servizio con auto sempre efficienti, permettendo agli stessi di pagarsi le spese e ottenere un ricavo che consenta di vivere del lavoro che giornalmente fanno letteralmente in mezzo alla strada.

Allora non distruggiamo quello che c’è e che funziona, perché tutto è migliorabile compreso i costi, e il servizio pubblico taxi non costa un euro all’Amministrazione anche se il Comune, stabilisce le regole e impone proprie tariffe.

Saluti cordiali

BRACCIANO TAXI

di Angelo del Monaco