SALVATORE ANNARUMMA

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RINASCERE ATTRAVERSO LA FOTOGRAFIA.

 

«L’avventura della fotografia nasce nel 2017, a seguito di un periodo di vita che ad oggi ho la lucidità di riconoscere di depressione.

In quel periodo la fotografia rappresentava non solo una valvola di sfogo, ma un vero e proprio modo di comunicare pensieri ed emozioni verso il mondo esterno. Inoltre, c’era la passione per il motociclismo, passione coltivata da sempre e che proprio in quel periodo avevo iniziato a praticare anche come sport, diventando di fatto un’altra importantissima via d’uscita.

Ad un certo punto, nel 2019, complice la cessazione del contratto del mio vecchio impiego, decido di investire i risparmi di quel Tfr per acquistare la mia prima reflex semi professionale (senza sapere, non è uno scherzo, addirittura come si accendesse!). Un azzardo mosso non tanto nell’intento di trovare una nuova condizione lavorativa, ma dalla voglia di immortalare al meglio ogni istante di quello che ai miei occhi di appassionato, rappresentava questo sport. A pensarci bene, mi viene in mente una citazione del pianista Giovanni Allevi, ovvero che “da una grande ferita, entra sempre tanta luce”.

Fu così che, un po’ per la voglia di fare bene ma soprattutto grazie a tanta passione, mi sono ritrovato negli anni a frequentare in pianta stabile i principali campionati nazionali (Coppa Italia e Campionato Italiano Velocità), conoscere varie personalità del motociclismo e contestualmente a confrontarmi con vari professionisti del settore. Un percorso di crescita sicuramente personale ma soprattutto professionale se penso alle collaborazioni fatte in questi anni con piloti e team e testate giornalistiche di riferimento nel panorama motociclistico. Ad ogni modo, se penso a quanto seminato fino ad oggi, resta grande la soddisfazione per l’accredito al GP di Misano di quest’anno della World Superbike (campionato mondiale delle moto derivate dalla serie).

Facendo progetti in ottica futura, è innegabile la voglia di arrivare in MotoGP, massima categoria motociclistica per eccellenza. Un traguardo personale e professionale indubbiamente impegnativo, ma non impossibile da raggiungere. Nel mentre, poco ma sicuro, continuerò a consegnare pacchi e raccomandate tra i comuni di Ladispoli e Cerveteri!»