PARLAMENTO EUROPEO: “ISTRUZIONI PER L’USO”

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Il prossimo 8 e 9 giugno si terranno le elezioni del Parlamento Europeo, una data importante per le nostre istituzioni e per tutti i cittadini europei; quindi, la cosa migliore è essere informati e preparati per l’avvenimento. Ogni 5 anni i cittadini europei eleggono 705 eurodeputati volti a rappresentare 447 milioni di cittadini europei. I deputati non sono raggruppati per nazionalità, bensì per affinità politica. Il numero di deputati per ogni stato membro è proporzionale alla popolazione del paese di appartenenza (viene comunque garantita una rappresentanza adeguata agli stati più piccoli).

I deputati italiani eletti in nostra rappresentanza saranno 76. Le funzioni del Parlamento Europeo possono essere raggruppate in tre categorie:
• È co-titolare del potere legislativo insieme al Consiglio dell’Unione Europea. Quindi modifica e adotta le proposte legislative della Commissione Europa (titolare del potere esecutivo). Decide sugli accordi internazionali, specialmente in materia di approvvigionamento energetico, interessi commerciali e riscaldamento globale (temi quanto mai attuali);
• Controlla democraticamente le istituzioni dell’UE. Elegge il presidente della Commissione Europea, titolare del potere esecutivo (ad oggi Ursula Von Der Leyen);
• Adotta il bilancio annuale dell’Unione, il cui primo obbiettivo è stimolare la crescita economica e l’occupazione.

Il Parlamento Europeo è l’unico organo dell’Unione i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini, il che lo rende luogo di accese discussioni per rappresentare e difendere le nostre opinioni sulla scena europea. In questi ultimi anni stiamo vivendo in un pianeta nel quale regna instabilità e caos: i diritti fondamentali dell’uomo, che vengono quotidianamente violati anche all’interno dell’UE, la guerra alle porte, il PIL stagnante e l’inflazione dilagante derivanti dal covid-19 e dai conflitti, sono fra i tanti temi che occorre affrontare e risolvere.

Come si può affrontare al meglio queste avversità che minano il nostro futuro e sembra marcino con la forza di un treno impetuoso? Rafforzare la democrazia con il nostro voto non è stato mai fondamentale come oggi. Combattere le avversità facendo valere la propria opinione è sintomo di forza; quindi, non dimentichiamoci che la democrazia è un sistema prezioso, che ci garantisce il diritto di partecipare alla formazione del nostro futuro. Facciamolo per tutte le persone che non hanno mai avuto il diritto di scegliere le sorti del proprio futuro ed hanno dato la vita per farci un regalo: avere la possibilità di decidere.

Ricordiamo le parole di Paolo Borsellino: “La Rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello”.

di Francesco Sarcinella