La Bulgaria a Ladispoli

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Sabato 4 novembre, l’I.C. “Corrado Melone” ha avuto l’onore di ospitare, presso la sala teatro “Massimo Jaboni”, la conferenza organizzata dalla Scuola bulgara “Abagar” dedicata all’attuale capitale della Repubblica di Bulgaria, Sofia, con immagino originali e d’archivio dal periodo dal 1878 alla fine della Seconda guerra mondiale. Relatore è stato il chiarissimo dottor Lyubomir Yurukov, scienziato, editore, scrittore, storico e collezionista. L’evento rientra nel progetto dalla scuola dedicato alle Capitali della Bulgaria che ha già visto una prima conferenza a Roma, presso la “Casa della donna”.

Alle due scuole, la “Melone” e la “Abagar”, sono giunti i graditi saluti ed i complimenti dell’Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia, S.E. Todor Stoyanov, che ha promesso una visita a Ladispoli, saluti portati dalla Console della Bulgaria, S.E. dott.ssa Nelly Simeonova, e dalla Segreteria politica dell’Ambasciata di Bulgaria a Roma nella persona della dott.ssa Natalie Pavlova.

Gradite ospiti sono state la vice Sindaco del Comune di Cerveteri, con delega alla cultura, dott.ssa Federica Battafarano, e la vice presidente del Consiglio comunale di Ladispoli, dott.ssa Silvia Marongiu.

Il dottor Lyubomir Yurukov ha condotto metaforicamente in giro per il tempo e per lo spazio di Sofia tutte le persone presenti nel teatro, compresi dei dolcissimi, educatissimi e compostissimi bambini che comprendevano e parlavano perfettamente l’italiano e il bulgaro. Ad aiutare gli italiani che non conoscono la lingua bulgara, ha tradotto le spiegazioni di Yurukov, la bravissima professoressa Ludmila Rousseva. Ha gestito al meglio tutta l’organizzazione la dottoressa Albena Spasova.

Fra le molte curiosità, che hanno stuzzicato l’interesse dei presenti, particolare quella che nel 1930 il re di Bulgaria, Boris lll, sposò ad Assisi, con rito cattolico, e poi a Sofia, con rito ortodosso, la principessa Giovanna di Savoia, figlia dell’ultimo re (per poco più di un mese) d’Italia, Umberto ll. Il matrimonio non era stato combinato e i due erano veramente molto innamorati una dell’altro, Giovanna era profondamente devota del santo di Assisi, peraltro è stata anche terziaria francescana e molto amica del nunzio apostolico Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII che li aiutò a risolvere l’intricata situazione del loro matrimonio.

Le due ore di immagini sono trascorse piacevolmente suscitando negli astanti l’interesse ed il desiderio di visitare o tornare a percorrere le terre di Bulgaria e la sua bella capitale.

Ludmila Rousseva e Riccardo Agresti