Diritto al voto delle donne: 30 gennaio 1945

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Decreto Bonomi, dal nome del Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia. 

 

Storie d’Italia – Il 30 gennaio del 1945 durante il consiglio dei ministri la maggioranza dei partiti si ritenne favorevole all’estenzione al voto alle donne. Il successivo decreto legislativo del primo febbraio, conosciuto come il decreto Bonomi, conferì il diritto al voto alle donne dall’età di 21 anni. Tutto nacque grazie a Togliatti che sollevò la questione, in una lettera, a De Gasperi. I loro partiti, favorevoli a tale estenzione, già nel 1943 erano dediti ai diritti delle donne e nel clima della seconda guerra mondiale prendevano forma a Milano le associazioni di donne in difesa della Donna. Con il decreto n.74 del 10 marzo 1946, in occasione delle prime elezioni amministrative, le donne con almeno 25 anni di età potevano eleggere e soprattutto essere elette.
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