Il cantiere fantasma diventa un caso politico a Ladispoli

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Si accende politicamente la strana vicenda del cantiere fantasma in via Palermo a Ladispoli.Come il nostro giornale segnala da settimane, un cantiere a poche decine di metri da viale Italia è abbandonato, di muratori e carpentieri manco l’ombra. Quello che doveva essere un edificio costruito al posto di una villetta disabitata da anni, attualmente è un’area deserta che preoccupa non poco i residenti di via Palermo e strade limitrofe. Più volte sono stati segnalati drogati e sbandati di ogni genere che scavalcano la recinzione e bivaccano durante la notte. Il timore è che l’arrivo del freddo e del maltempo possa trasformare il cantiere abbandonato in un rifugio per ubriaconi, stranieri senza fissa dimora e tossici. Sulla vicenda è duramente intervenuta la Democrazia cristiana di Ladispoli.

“Raccogliamo l’appello lanciato da tempo da L’Ortica – dice il segretario politico della Dc, Angelo Bernabei – invitando le autorità competenti ad intervenire. Non è ammissibile che un cantiere, oltretutto a pochi metri dal corso principale della città, sia abbandonato senza spiegazioni e che nessuno si preoccupi di evitare che si trasformi in una suburra incontrollata. Abbiamo notato come alcuni incivili abbiano già lanciato spazzatura all’interno del cantiere e davanti all’ingresso siano sovente stati abbandonati materassi e mobili. La Dc chiede all’amministrazione comunale di intervenire, anche se si tratta di un’area privata crediamo che i responsabili del cantiere ed i proprietari dell’edificio possano essere chiamati alle proprie responsabilità. Siamo certi che il sindaco Grando interverrà drasticamente”.

Il cantiere abbandonato in via Palermo

(servizio fotografico di Felicia Caggianelli)