Denunciare attività illecite

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Speculazione, trasparenza e whistleblowing – il Decreto Legislativo n.24 del 10 Marzo 2023.

è chi denuncia o riferisce alle autorità, pubblicamente o segretamente, attività illecite o fraudolente nel governo, in un’organizzazione pubblica o in un ente privato.

La Società e la Comunità influenzano un processo decisionale, in quanto sono i diretti interessati delle scelte compiute, nel senso che su di esse incidono gli effetti del buono o del cattivo uso delle “risorse pubbliche”.

Premesso ciò, ogni essere umano, nel corso della propria esistenza vive, nel bene o nel male, le proprie esperienze nell’ambiente che lo circonda e, quindi, chissà quante volte ci è capitato di apprendere, anche dai Mass Media, frasi del tipo, ” ora basta speculazioni?” oppure “ora vogliamo trasparenza!”.

I tre Amici al bar, Roberto Magri, Raffaele Cavaliere e lo scrivente, tra un caffè, un cappuccino ed una spremuta d’arancia, si sono posti saggiamente le seguenti riflessioni.

Dall’entrata in vigore della nostra Costituzione della Repubblica Italiana (01.01.1948) le relazioni umane sono state caratterizzate dalle consistenti difficoltà che i Cittadini Italiani hanno sempre incontrato e che saggiamente, bene o male, sono state sempre superate, perché il Popolo Italiano si è sempre ” rimboccato le maniche” ed i consistenti sacrifici hanno permesso negli anni sessanta all’Italia, il c.d. “boom economico”.

Oggi nel 2023, dopo tutto quello che è accaduto e che ogni giorno accade, come si dice “la musica è cambiata notevolmente” ma ciononostante, sembra che qualcosa si muova già da un po’, ma occorre che ognuno faccia la propria parte lealmente. A nostro modesto avviso, occorre ricordarsi, altresì,  che esiste anche la parola “perdonare”, sempre con saggezza e senza rimanere “ancorati all’intossicazione”, ad esempio con domande tipo, “perché insisto tanto sulle mie ragioni?” oppure “mi sento attaccato e sono deluso perché l’altro non esaudisce le mie richieste e non risponde alle mie aspettative?”.

Soventemente, più si è coscienti di tutte le evoluzioni interiori vissute e si è contestualmente anche leali con sé stessi, che maggiori potrebbero essere le possibilità di evitare di farsi “risucchiare” dal c.d. “dilemma”.

Il Legislatore, per salvaguardare i Cittadini che lavorano nella “Pubblica Amministrazione” e nel settore “Privato”, ha emanato il Decreto Legislativo n.24 del 10.03.2023 (pubblicato in G.U. n.63 del 15.03.2023) – che è entrato in vigore il 30.03.2023 – “Whistleblowing attuativo della Direttiva Europea n.1937/2019.

In sintesi, dal combinato disposto dell’articolo 1 e dell’articolo 2 del citato Dlgs.n.24/2023 si ricava che: “il whistleblower è la persona che segnala, divulga ovvero denuncia all’Autorita’ Giudiziaria o Contabile, violazioni di disposizioni Normative Nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o dell’ente privato, di cui è venuto a conoscenza in un contesto lavorativo o privato.

Si evidenzia, altresì, che in Italia lo stato di diritto da tempo viene minato dall’ applicazione del “segreto di Stato o militare”, e la stessa Costituzione della Repubblica Italiana, sembrerebbe, verosimilmente, essere stata svuotata nonostante il super lavoro dei Nostri Padri Costituenti, dal Suo Potere Normativo, basta riflettere un attimo e ricordarsi cos’è accaduto dal 01.02.2020 ad oggi, lockdown, greenpass, obbligo vaccinale e partecipazione ad una guerra, inviando armi, personale per addestrare in loco o altro a sostegno di una parte in conflitto che non è appartenente alla UE e NATO, che non ci riguarda e, inoltre, in  netta violazione dell’articolo articolo 11 della nostra Costituzione, ovvero al cosiddetto ripudio della guerra, vale a dire, cioè ad un solenne impegno negativo a non operare in una precisa direzione, si aggiunge un impegno propositivo, ad operare attivamente nella direzione opposta: in quella della promozione di organizzazioni internazionali che assicurino la Pace e la Giustizia fra le Nazioni.

Non sappiamo se negli equilibri nascenti nella complessa globalità odierna, qualche Governo o Istituzione Internazionale possa riscoprire e attualizzare le teorie geopolitiche e CONCRETAMENTE DIPLOMATICHE! Possiamo solo sperare, come sempre per la Pace su tutta la Terra!

Per quanto apprendiamo da fonti aperte, non sappiamo, altresì, come si consolideranno nel breve medio termine le nascenti aree di influenza, ovvero il dualismo USA-Repubblica Popolare Cinese, il possibile protagonismo dell’Unione Europea, oppure l’affermazione delle nuove potenze demografiche come l’India oppure un colpo a sorpresa, la RUSSIA! Ciononostante, ci auspichiamo da sempre per la PACE su tutta la TERRA e che comunque nel Nuovo Ordine Mondiale Multipolare si recuperino sempre spazi e motivazioni per riaffermare decisamente e/o CONCRETAMENTE, il valore della vera DEMOCRAZIA nella storia dell’UMANITA’, basta GUERRE!

Concludendo, con il Decreto Legislativo n. 24/2023, già in vigore dal 30.03.2023, ci auspichiamo con saggezza, altresì, la concreta tutela di tutti Coloro che segnalano i cosiddetti i “disservizi” o interessi illegittimi nell’ ambito dell’ Amministrazione Pubblica e nel settore Privato, auspicandoci che non resterà anch’essa inapplicata, come tante altre norme che tutelano il cittadino e in generale, il consumatore dagli abusi, p.es. della gestione monopolistica dell’ acqua, un bene primario da sempre.

A difesa della libertà e della dignità di ognuno, occorre sempre assicurare l’effettività dei diritti civili e sociali, il rispetto delle libertà garantite dalla nostra Costituzione della Repubblica Italiana e della dignità delle persone è la precondizione per la realizzazione di una vera Democrazia.

Roberto Magri, Raffaele Cavaliere e Diego Corrao.