Dalla sabbia di Ladispoli alle piste innevate del Terminillo

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Dalla sabbia di Ladispoli alle piste innevate del Terminillo, la gioia contagiosa degli Atleti Special Olympics torna ad animare un grande evento di promozione per nuove discipline sportive.

Un appuntamento ricco di giochi organizzato in due tempi tra “Mare e Monti” e che vivrà il suo esordio domenica prossima, 23 settembre, dalle 9.30, sul litorale romano. Protagonisti saranno sia chi già vive e conosce i benefici dello sport inclusivo, sia chi si vuole avvicinare a questo movimento globale. La manifestazione – organizzata da Special Olympics Italia Team Regionale Lazio e Umbria, in collaborazione con il team territoriale “Piccolo Fiore Onlus” – offrirà momenti di incontro e di svago per Atleti, famiglie e volontari, con attività ludico motorie e ricreative in un clima di festa. Obiettivo è quello di cercare di far scoprire una nuova visione della disabilità, vissuta come capacità di esprimere e non come limitazione. A tale finalità si abbina la promozione del turismo sportivo per valorizzare i più bei territori della nostra regione. Nel mese di dicembre sulla montagna reatina del Terminillo è prevista infatti la seconda tappa di questo originale e divertente programma.

Il ritrovo dei partecipanti è previsto in località Marina di San Nicola, via dei Tre pesci, con accredito degli Atleti presso lo stabilimento Da Luciano. Alle 10 è fissato l’inizio dei giochi, dalle 12.30 alle 14 la pausa pranzo, a cui seguirà la ripresa delle attività, fino alle 16.30.

 

Il giovane ma attivissimo team Piccolo Fiore Onlus (presente su Facebook con un profilo omonimo) ha già proposto un progetto, redatto grazie alla collaborazione con Angelica Tiozzo ed Eugenia De Santis, di sport unificato con piccoli atleti “tutor” dell’associazioni sportive Asd Gym Ladispoli Ginnastica Artistica e A.S.D. Tyrsenia Sporting Club impegnati insieme ai “fiorellini” presenti sul territorio. L’attività ha riscosso grande successo, tanto che il team vorrebbe spargere il seme di Special Olympics a più associazioni sportive del litorale nord di Roma.

 

“Una grande opportunità per il nostro territorio – dichiara il Presidente di Piccolo Fiore Onlus Emanuela Vicentini – Attraverso l’adesione al progetto di Special Olympics lo sport per le persone disabili diventa la base di inclusione e integrazione sociale, i momenti legati allo sport per le persone con disabilità intellettiva rappresentano un significativo momento di ritorno in società durante il quale il piacere delle relazioni umane, del divertimento e della gioia di stare in gruppo consentono loro di uscire da quel mondo dentro il quale troppo spesso si chiudono e abbiamo sperimentato che sono appuntamenti ai quali non vogliono proprio rinunciare! Nelson Mandela diceva: lo sport ha il potere di cambiare il mondo”.

“Sarà un giorno particolare di grande divertimento – aggiunge la direttrice del Team Lazio di Special Olympics, Stefania Cardenia – in un anno d’oro per il nostro movimento che compie 50 anni di esperienza, di amore e di inclusione”.

 

Le immagini dell’evento e tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati sulla pagina Facebook “Special Olympics Italia, Team Lazio” e su quella del team Piccolo Fiore Onlus.

 

Un ringraziamento lo rivolgiamo alle autorità territoriali per aver permesso l’inizio di una nuova era per l’inclusione anche attraverso lo sport e, nello specifico, all’amministrazione comunale di Ladispoli (sindaco Alessandro Grando), alle amministrazioni di Cerveteri, Civitavecchia e Santa Marinella, alla Guardia Costiera e alla Capitaneria di Porto, alla Regione Lazio, alla Conferenza Regionale del Volontariato (Presidente Maria Lorena Micheli) e in particolare al Consorzio di Marina di San Nicola presieduto da Roberto Tondinelli.

Ringraziamo inoltre i nostri Partner Declathon, Rotary Club Cerveteri-Ladispoli, Unipol Sai Assicurazioni di Panzini M. e C., Stabilimento da Luciano e Centro Estivo Summerlab di Marina di San Nicola.

 

Special Olympics è un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per persone con e senza disabilità intellettiva fondato da Eunice Kennedy nel 1968. Per questo movimento, diffuso in oltre 170 paesi in tutti i continenti, lo sport è un’occasione unica di esperienza educativa e formativa, oltre che un mezzo per una piena integrazione nella società delle persone con disabilità intellettiva. L’opportunità di dimostrare coraggio e capacità, diventa infatti un efficace strumento di riconoscimento sociale, di gratificazione e valorizzazione delle abilità di ogni persona.