Una vita sul palcoscenico, Agostino è il talento che non si ferma.
Prende la vita di petto, con coraggio e determinazione. A voce alta. Agostino De Angelis è attore e regista, dantista. Parlando di lui non si può prescindere dal fatto che è Etrusco e cittadino del mondo.
Regista valente, sa raccontare la storia degli antenati Etruschi con uno stile unico. Racconta il nostro tempo altrettanto finemente. Ripercorrere il suo cammino artistico e personale, dai primi passi fino al successo nazionale, può aiutare a capire meglio la visione e lo stile che ha definito, e definisce la sua identità creativa.
Chi è
Agostino De Angelis nasce come attore nella Compagnia Teatrale “Centro di Cultura Popolare” di Ugo De Vita. Resta in Compagnia 10 anni, fino al ’94 lavorando accanto a Silvano Tranquilli, Nando Gazzolo, Mario Scaccia, Lucia Poli, Piera degli Esposti, Elio Pandolfi, Anita Durante, Riccardo Cucciolla. E ancora, esperienze televisive con Gabriele La Porta, Fernando Ferrigno, Pino Galeotti. Prosegue poi con un suo percorso teatrale, porta in scena opere classiche nei luoghi storico – artistici più prestigiosi d’Italia: siti archeologici, teatri antichi, aree naturalistiche, borghi e luoghi di culto.

Con l’associazione ArcheoTheatron, diretta da Desirèe Arlotta, senza microfoni, senza palcoscenico tantomeno scenografie, punta a valorizzare le caratteristiche del luogo scelto. Il sito diviene elemento portante dell’opera in scena, si fonde con la sua voce che celebra personaggi del passato antico. I grandi del Novecento. E il pubblico diventa anch’esso parte dell’evento, un metodo che rende ogni performance unica e irripetibile.
L’offerta culturale proposta è frutto di una collaborazione con Mibact, Mic, Soprintendenze, Direttori di Parchi Archeologici, Regioni, Province, Comuni e altri Enti Istituzionali. Nel tempo consolidata, vede nella sua città, Cerveteri, la partecipazione attiva degli alunni delle scuole elementari dove l’associazione svolge attività didattica costante. L’obiettivo di De Angelis a questo punto è quello di sensibilizzare le nuove generazioni verso la tutela del patrimonio archeologico, storico e culturale ereditato, diffonderne il valore e potenziare le competenze dei ragazzi.

Viaggio nei luoghi della storia: tra i successi…
Capolavori come la Divina Commedia o l’Eneide recitati nei suggestivi siti etruschi, dapprima hanno rapito il vasto pubblico, poi stimolato l’approfondimento, lo studio, la creatività. Si può definire un risveglio quello a cui si è assistito in particolare nell’ultimo anno, lungo i sentieri dell’anima per usare il nome di un evento ideato da De Angelis nel 2024. Un successo itinerante lungo Via degli Inferi, dove le voci recitanti nella natura selvaggia cerite, erano quelle degli allievi del corso di cinema portato avanti dall’attore durante un lungo anno ricco di spettacoli culturali, convegni e letture teatralizzate.
Era il 2015 quando De Angelis propose il teatro itinerante, proprio nella suggestiva via etrusca, dopo aver stregato le platee più fini nei siti più prestigiosi d’Italia, porta a casa il suo “Viaggio Dantesco”. Lo ricordate? Un trionfo dell’arte con la voce di Agostino, i canti, le danze, la musica, i costumi e la superba testimonianza etrusca. Circondati dalla natura Dante e Virgilio e i numerosi artisti coinvolti, hanno lasciato un segno indelebile a Cerveteri. Il regista ha lasciato un’impronta significativa nel mondo del teatro.
Alcuni tra i luoghi scelti per i suoi spettacoli
Teatro Greco di Siracusa, Teatro antico di Segesta, Valle dei Templi di Agrigento, Templi di Selinunte e Segesta, teatro Greco Romano di Catania e di Lecce, Necropoli Etrusca della Banditaccia di Cerveteri, aree archeologiche di Leontinoi e Carlentini, Parco Archeologico di Rudiae a Lecce, area archeologica di Alba Fucens a Massa d’Albe; Castelli Eurialo e Maniace di Siracusa, Ursino di Catania, Piccolomini di Celano, Castello di Mussomeli, Orsini di Avezzano, Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Villa Reale e piazza Duomo di Monza, Cattedrali di Siracusa, Catania, Civitavecchia, Avezzano, Messina.
E ancora progetti di successo
Si rinnova la voglia del regista di esplorare sempre nuovi linguaggi. Partendo dal format di successo Theater-Opera Pocket che vede opera lirica e teatro fondersi in uno spettacolo unico, pensato per avvicinare i giovani all’opera lirica, vedi E Lucean le Stelle. Passando per i progetti religiosi nei luoghi di culto, multimediali, arrivando all’organizzazione del Festival Internazionale dell’AgriCultura, che ha celebrato la tradizione agricola e l’identità culturale locale.
Sulla strada degli Etruschi – che nel 2024 ha compreso una serie di incontri, convegni, presentazioni e spettacoli – Agostino De Angelis continua a seminare. Il prossimo appuntamento è il 3, 4 e 5 giugno, torna il Festival Internazione per gli Etruschi che accenderà un faro sulla città di Cerveteri con i suoi contenuti; grazie alle numerose personalità del mondo dell’archeologia, dell’arte, della cultura, del cinema e della scienza. Rappresentanti politici e del giornalismo che giungeranno alla Necropoli del Sorbo per partecipare attivamente all’evento organizzato da ArcheoTheatron nel cuore dell’istituto Giovanni Cena. Luogo simbolo di rinascita e cambiamento. Evento che ha lo scopo di valorizzare – ancora una volta – Cerveteri e i suoi talenti.
E non finisce qui.
Barbara Pignataro