Reddito pro capite, nel comprensorio un pericoloso stallo

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di Giovanni Zucconi

Qualche anno fa, abbiamo pubblicato un articolo dove illustravamo la distribuzione dei redditi nei paesi del nostro comprensorio. Ne avevamo presi in considerazione 11: Cerveteri, Ladispoli, Santa Marinella, Fiumicino, Tolfa, Allumiere, Manziana, Anguillara Sabazia, Trevignano, Bracciano, Civitavecchia. Avevamo confrontato i loro redditi pro-capite diffusi dal Ministero delle Finanze, relativi al 2015. Ne usciva un quadro non esaltante, anche se non certamente drammatico. Cinque di questi paesi, avevano un reddito di poco superiore, o di pochissimo inferiore, a quello della media nazionale: Santa Marinella, Manziana, Trevignano, Bracciano e Civitavecchia. Cerveteri e Ladispoli si ponevano al di sotto della media nazionale, rispettivamente del 8,35% e del 16,65%.

Abbiamo adesso a disposizione i dati dei redditi pro-capite del 2017. Cosa è successo nel frattempo? Il reddito medio nel nostro comprensorio è calato o cresciuto? Vediamolo insieme.

Innanzitutto, diciamo che il reddito medio nazionale è rimasta sostanzialmente stabile: 20.670 euro nel 2017, rispetto alle 20.690 del 2015. E per i paesi del nostro comprensorio?

Dalla tabella che segue, ci accorgiamo che, a parte per Trevignano il cui reddito pro-capite è sceso del 4,38%, per gli altri paesi ci sono state variazioni minime, anche se quasi tutte negative. Solo tre paesi sono cresciuti, anche se di pochissimo, rispetto al 2015. La crescita maggiore è stata quella di Santa Marinella, con un misero +0.46%.

Comune  

Reddito 2017

Reddito 2015 Reddito 2012 Variazione 2017/2015
Cerveteri €          18.613 €          18.963 €          18.581 -1,85%
Ladispoli €          17.323 €          17.245 €          16.750 0,45%
Santa Marinella €          20.707 €          20.613 €          20.046 0,46%
Fiumicino €          18.994 €          19.163 €          19.057 -0,88%
Tolfa €          16.725 €          16.850 €          16.204 -0,74%
Allumiere €          16.696 €          17.106 €          16.422 -2,40%
Manziana €          20.864 €          21.176 €          20.961 -1,47%
Anguillara Sabazia €          18.948 €          18.942 €          18.933 0,03%
Trevignano €          20.848 €          21.802 €          21.452 -4,38%
Bracciano €          20.568 €          20.708 €          20.749 -0,68%
Civitavecchia €          20.195 €          20.306 €          19.847 -0,55%

 

Rispetto al 2015, Manziana supera Trevignano, e diventa la città più “ricca” del nostro comprensorio. Anche se di pochissimo. Anche in coda c’è un sorpasso. Allumiere diventa il paese più “povero” del comprensorio, scavalcato di poco da Tolfa, che nel 2015 era in fondo alla lista. Anche in questo caso di pochissimo.

Questo dato di quasi stagnazione, tendente al negativo, diventa significativo se raffrontiamo i dati dei redditi pro-capite dei nostri paesi con la media nazionale. Con questo confronto possiamo riuscire a capire quanto questa mancanza di crescita sia avvenuta in una situazione tutto sommato soddisfacente o, al contrario, in una situazione poco brillante. Avere un reddito al disotto della media nazionale, è naturalmente un chiaro indice di una mancanza di ricchezza, e quindi di benessere, che mediamente hanno tutti gli altri cittadini italiani.

In questo caso i numeri sono molto più significativi:

Comune Reddito 2017 Variazione rispetto al valore medio 2017
Cerveteri € 18.613 -9,95%
Ladispoli € 17.323 -16,19%
Santa Marinella € 20.707 0,18%
Fiumicino € 18.994 -8,11%
Tolfa € 16.725 -19,09%
Allumiere € 16.696 -19,23%
Manziana € 20.864 0,94%
Anguillara Sabazia € 18.948 -8,33%
Trevignano € 20.848 0,86%
Bracciano € 20.568 -0,49%
Civitavecchia € 20.195 -2,30%

Come si vede dalla tabella, solo Santa Marinella, Manziana e Trevignano, ma con percentuali minime, hanno un reddito sopra la media nazionale. Abbiamo anche tre casi significativi, Ladispoli, Tolfa e Allumiere, con redditi decisamente inferiori alla media. Anche Cerveteri ed Anguillara non sono messe bene.

Cosa possiamo dire osservando questi dati? Partiamo dall’assunto che siamo collocati nella terza regione più ricca d’Italia insieme a Lombardia ed Emilia Romagna. E nella città metropolitana di Roma. Quindi, anche se naturalmente nulla potrebbe essere scontato, ci potremmo aspettare dei redditi almeno superiori alla media nazionale. Cerveteri e Ladispoli, almeno sulla carta, dovrebbero avere un’economia più florida. Non gli manca nulla, sempre sulla carta. Sono due città che possono contare su un turismo balneare alimentato dalla vicina Roma. Cerveteri è anche un sito Unesco che ha sul suo territorio la più grande area archeologica d’Europa. Sono piazzate a pochi km da Roma, e quindi il lavoro dipendente dovrebbe trovare un discreto bacino di offerta. Tutte e due possono contare su una produzione agricola non indifferente. E allora perché il reddito medio è inferiore a quello medio nazionale? È solo un problema statistico, o denota un problema strutturale grave per le due città? Magari a Cerveteri e a Ladispoli c’è una forte componente di economia sommersa (leggi non tutti pagano le tasse). Forse c’è anche questo. Ma il loro reddito medio è comunque un dato che non dovrebbe lasciare la coscienza tranquilla agli amministratori delle due città.

Creare lavoro, e quindi ricchezza, non è mai facile per nessun Sindaco. Ma in questo caso potrebbero contare su potenzialità enormi. Non so se sia corretto dire che non ci sia mai stata una vera politica del lavoro nelle città del nostro comprensorio, e in particolare per Ladispoli e Cerveteri. Ma anche se anche ci fossero state, mi pare abbastanza evidente che i risultati siano stati estremamente deludenti. Per incapacità, per sfortuna, per mancanza di risorse. Non lo saprei dire. Sicuramente bisognerà impegnarsi di più e meglio. Inutile spendere energie e risorse su aspetti meno significativi per la nostra comunità. Diamoci appuntamento al prossimo report del Ministero delle Finanze. Vediamo se le cose saranno cambiate in meglio.

Per la cronaca, la città con il reddito più alto in Italia è Basiglio, nel milanese, con un reddito pro-capite annuo di 47.808 euro. Non male…