Ma quanto rumore per nulla!

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Molto rumore per nulla è una commedia teatrale scritta da William Shakespeare tra l’estate del 1598 e la primavera del 1599, ambientata a Messina. Ma nella giornata di oggi il grande autore anglosassone avrebbe potuto ambientarla benissimo a Ladispoli. Dove si sta sollevando un polverone mediatico sul nulla. Perchè di nulla si tratta questo balletto di note,contro note, comunicati e smentite reciproche che stanno caratterizzando una polemica politica che la gente non capisce. E di cui, francamente, se ne poteva fare a meno. Teatro della vicenda è Ladispoli dove la semplice decisione di un consigliere comunale di maggioranza di aderire ad un altro gruppo di maggioranza ha scatenato il putiferio. Sia chiaro, solo mediatico, perchè alla gente di queste beghe da bottega ben poco interessa. L’Ortica non entra nel polverone, non ci interessano le ragioni di questo valzer da una lista all’altra, visto che cambia molto poco a livello di tenuta del Consiglio comunale. Bene sta facendo in queste ore il sindaco Grando a continuare a lavorare per risolvere i problemi di Ladispoli, lasciando ad altri il compito di litigare sul nulla. Un consiglio sentiamo di rivolgerlo a tutti gli attori in scena. La gente di Ladispoli ha votato il Centro destra perchè era stufa di un Centro sinistra senza coraggio, senza capacità, ricco solo di arroganza, responsabile totale del degrado in cui annaspa la città. La gente ripone fiducia nel sindaco Grando e nella sua coalizione per risollevare Ladispoli dai danni commessi dall’amministrazione Paliotta negli ultimi cinque anni. La gente chiede soluzioni e programmi, cambiamenti e rilancio di tanti settori. Non chiede di assistere a litigate di cui si potrebbe fare a meno. Per oggi basta, caliamo il sipario per favore…