Progetto “La Liburna – Storia, arte, mestieri per costruire il futuro”

0
669

Il 21 febbraio alle ore 9:00 presso l’Auditorium dell’Istituto “Paolo Baffi” di Fiumicino avrà luogo il Convegno conclusivo del Progetto “LA LIBURNA – Storia, arte, mestieri per costruire il futuro”, cofinanziato dalla Regione Lazio, nell’ambito dell’Avviso dedicato ai Comuni del Lazio e agli Enti privati, per le iniziative culturali, sociali e turistiche nel territorio della Regione Lazio.

Primario obiettivo del progetto è stato mettere in risalto la creatività e gli antichi mestieri per guardare con fiducia al futuro. E proprio per guardare al futuro il progetto ha coinvolto quasi cento studenti dell’I.I.S. Paolo Baffi di Fiumicino e dell’I.I.S. Leonardo da Vinci di Maccarese.

Locandina_21feb

Gli studenti grazie agli incontri in aula con esperti e alle visite guidate al cantiere della Liburna, nonché all’ascolto di n. 14 podcast, frutto della collaborazione con Radio Sapienza (http://www.radiosapienza.net/la-liburna-storia-arte-mestieri-costruirefuturo-podcast/) sono stati messi in condizione di scoprire la fantastica iniziativa avviata parecchi anni fa da una famiglia di “maestri d’ascia” consistente nella costruzione su scala reale della nave romana denominata “Liburna”, il cui scafo ha le dimensioni di 37 x 3 m, due ordini di remi, una stazza di oltre 110 t! Gli studenti hanno risposto con entusiasmo alla sollecitazione e hanno prodotto podcast e video di alto livello qualitativo fruibili nell’apposita sezione della webapp www.costruirememoria.it.

I migliori lavori saranno premiati e andranno a confluire nel già ricco patrimonio culturale dell’iniziativa. Il contributo dei giovani, con le loro suggestioni, la loro creatività, le loro spinte innovative va ad arricchire il prezioso patrimonio dell’iniziativa “Liburna”.

Infine, è doveroso ricordare che l’iniziativa, unica al mondo, sta procedendo nella sua realizzazione grazie al sostegno della Regione Lazio e del Comune di Fiumicino e all’eccezionale impegno del Comitato SAIFO, nonché alla collaborazione di Assonautica Acque interne Lazio e Tevere e della Fondazione.