LA ROTATORIA CONTESA: NESSUNO LA RIPULISCE

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IL RONDÒ È AL CONFINE E I SINDACI GUBETTI E GRANDO NON SI METTONO D’ACCORDO SULLA BONIFICA.

«Ripulire la rotatoria della via Aurelia spetta a Ladispoli», è l’invito del sindaco cerveterano Elena Gubetti. «Falso, spetta a loro bonificarla visto che è sul territorio cerveterano» ecco la replica immediata del collega ladispolano, Alessandro Grando. Ancora un duello tra i sindaci. Nel mese scorso sui progetti limitrofi alla palude di Torre Flavia, ora sulla viabilità.

E intanto cresce l’erba per l’incuria che impedisce persino la visuale agli automobilisti. Sotto i riflettori ci finisce nuovamente il rondò all’incrocio tra la statale e la via Settevene Palo. In pratica la mancata manutenzione dell’opera a quanto pare è un rebus tutto da definire dato che ricade proprio al confine tra le due città. Pendolari e automobilisti, nei giorni scorsi, hanno chiesto alle istituzioni locali di provvedere alla rimozione delle sterpaglie per ragioni di sicurezza.

Ma di chi è la competenza? «Anas ha affidato la gestione di entrambe le rotonde al comune di Ladispoli. Solo che provvedono a quella della loro entrata, ma tralasciano quella al bivio di Cerveteri», è quanto scritto da Patrizia dell’Olio, delegata di Cerveteri al Contrasto, alla prevenzione e al controllo delle criticità del territorio, che ha anche annunciato di aver segnalato la vicenda affinché venga sollecitata la vicina Ladispoli.

Il primo cittadino etrusco conferma: «La competenza è di Ladispoli – puntualizza Elena Gubetti – dato che la manutenzione della rotatoria, ad oggi spetta a loro, a meno che non venga modificato l’atto firmato con la società Anas».

Replica il sindaco ladispolano. «La competenza della rotatoria di Cerveteri è di Cerveteri – ribatte Alessandro Grando – noi solitamente bonifichiamo quella che si trova di fronte al cine- teatro». Analoga situazione nel 2018 quando sempre per quella rotonda scoppiò il caos. A pensare alla pulizia era il comune ladispolano in virtù di una lettera dell’ex sindaco Crescenzo Paliotta. Impegno formale che non sarebbe mai approdato, come aveva spiegato all’epoca dei fatti l’amministrazione comunale ladispolana guidata dal sindaco Grando, né al vaglio del consiglio comunale né della giunta ladispolana. E sempre nel 2018, il comune etrusco, tramite pec, aveva inoltrato, per cercare di risolvere la diatriba, ad Anas la richiesta di stipulare «una nuova convenzione limitatamente alla manutenzione della rotatoria in oggetto nonostante essa ricada prevalentemente nel comune di Ladispoli».

Tante altre le aree al confine tra Ladispoli e Cerveteri abbandonate. C’è via Fontana Morella ad esempio, arteria che collega Cerenova e Campo di Mare a Ladispoli ma che continua a franare. Abbandonato e pieno di buche anche il ponte autostradale di via Rimessa Nuova reso ancor più impraticabile dalle infiltrazioni d’acqua invernali.