Riceviamo e pubblichiamo dai Rappresentanti d’Istituto dell’Enrico Mattei di Cerveteri. Siamo i Rappresentanti d’Istituto dell’Enrico Mattei e volevamo aggiungere il nostro punto di vista sulla situazione della nostra scuola Giovedì 1 marzo, alle ore 10 00 ci siamo riuniti pacificamente fuori il nostro istituto per protestare per le condizioni strutturali e non in cui versa la nostra scuola. Eravamo all’incirca 350 alunni che chiedevano l’intervento delle istituzioni della città metropolitana di Roma poiché il nostro istituto non è in buone condizioni.
Verso le ore 11.00, come da accordi, il sindaco Pascucci è arrivato davanti la nostra scuola e unitamente al Dirigente dell’Istituto, la prof.ssa Daniela Scaramella, ha preso visione delle del nostro istituto e ha scattato qualche foto per poter documentare e inviare il materiale ai responsabili della Città Metropolitana di Roma. Volevamo precisare un paio di cose: date le condizioni climatiche recenti, abbiamo notato aule, corridoi e palestre in condizioni poco consone per la vivibilità scolastica.
La nostra scuola, la nostra Preside, il nostro DSGA, i nostri professori, la nostra segreteria, i nostri tecnici, i nostri collaboratori scolastici, in questi anni non sono mai stati un solo minuto con le mani in mano. Hanno sempre sollecitato e chiamato più volte gli uffici provinciali competenti e spesso siamo riusciti ad ottenere lavori per la messa in totale sicurezza della scuola. Abbiamo chiamato il nostro Sindaco, in qualità di membro del Consiglio della città metropolitana di Roma, poiché volevamo che egli stesso si adoperasse per migliorare la situazione. Ringraziamo il sindaco del tempo che ci ha concesso e speriamo che le promesse che ci ha fatto, possano diventare realtà.
Infine, ringraziamo gli studenti che hanno partecipato alla protesta, la preside, il dottor francesco paolacci, dsga, tutto lo staff della segreteria, i coordinatori di plesso, professori e tutti i collaboratori scolastici.
I rappresentanti d’istituto fabrizio ferri, alessio sarigu, alessandro savaiano, federico alessandro musso.
