Capelli, come proteggerli da sole e salsedine?

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Chiome sane e belle anche al mare con sciampi ed impacchi naturali

Monique Bert – Naturopata

Vento, salsedine, ed eccesso di esposizione ai raggi solari sono forti aggressori per i nostri capelli. “Questo accade perché l’acqua salata lascia sui capelli dei cristalli di sale, che si comportano come piccole lenti, attirano i raggi solari facendo seccare molto i capelli. I raggi UV come fanno danno in cute, così danneggiano i capelli, modificano lo strato della cuticola, facendole perdere la sua naturale levigatezza. Il risultato sono capelli più secchi, ruvidi, fragili al punto da sembrare paglia della peggior specie. È dunque necessario proteggerli tanto più se siamo afflitte da squilibri ormonali.Ricordiamo però che solo nutrendoli adeguatamente da dentro, con un’alimentazione adatta alle nostre esigenze e curando il sistema endocrino, possiamo essere davvero sani. Anche in testa! ”. Così spiega la naturopata Monica Bertoletti, Naturalmente sani, alias Monique Bert, creatrice del gruppo fb Medicina Evolutiva Naturopatia e Detox, coautrice del gruppo Tiroide approccio Evolutivo del dr. Andrea Luchi.

IGIENE E NUTRIMENTO

Innanzitutto asportiamo ogni giorno salsedine, sabbia, polvere e sudore dal cuoio capelluto che, se non traspira, si irrita. Procuratevi uno sciampo senza parabeni, né siliconi, né schiumogeni. L’aceto di mele aiuta a ristabilire la normale acidità del cuoio capelluto, se sciacquiamo i capelli con acqua e aceto, 1:2 diamo un aiuto.

Almeno un paio di volte la settimana, prima dello shampoo, i capelli andrebbero nutriti con un impacco d’olio: perfetti quelli di jojoba, di mandorle dolci, germe di grano, di argan e burro di karitè. L’aloe vera in gel ha un potere altamente ristrutturante e lenitivo.

Una miscela con olio di germe di grano, un cucchiaio, jojoba, un cucchiaio, un tuorlo d’uovo, in posa per 20’, una volta a settimana, può fare miracoli per capelli aridi e avvizziti.

IN SPIAGGIA

In spiaggia l’ideale è ungerli leggermente, su tutta la lunghezza, meglio se su capelli leggermente umidi. Potete usare il burro di karitè oppure olio di cocco, il più semplice da reperire: l’acido laurico ripara le fibre che compongono i capelli.Quest’olio lenisce inoltre infiammazioni, irritazioni e prurito, anche del cuoio capelluto. L’olio di monoi tiarè è la mia versione preferita, originario di Tahiti: olio di cocco estratto dalla polpa essiccata al sole a cui viene aggiunto un fiore profumatissimo: la gardenia tahitiana. (il fiore bianco che portano le native fra i capelli). Possiamo utilizzare anche olio di germe di grano e olio di argan.

SCIAMPO, LOZIONI E IMPACCHI

Possiamo poi utilizzare degli oli essenziali per personalizzare il nostro prodotto per capelli, utili a detergere, proteggere, nutrire, disinfiammare e renderli più sani.

Due cucchiai di olio di cocco (o argan o dattero), con 25/30 gtt di olio essenziale, inserite in flacone di sciampo da almeno 200 ml, ben amalgamato, sarà perfetto.

Impacco nutriente: in 100 ml di olio a scelta fra quelli sopra, 20 gtt di olio essenziale.

Lozione: usate come base l’aceto di mele per le lozioni, si possono usare anche tutti i giorni (10 ml fra acqua e aceto in parti uguali e 7 gtt di olio essenziale)

SALVIA SCLAREA OE è un riequilibrante perfetto con azione simil estrogenica, indicato in caso di seborrea, caduta dei capelli, capelli grassi, ipersudorazione. Controindicato in gravidanza e in caso di patologie legate ad un eccesso di estrogeni. Possiamo unire l’olio essenziale di Salvia al nostro shampoo  o come lozione per rinforzare i capelli dalla radice e renderli lucidi e rivitalizzati.

LAVANDA VERA OE eccezionale come antiinfiammatorio, cicatrizzante; è indicato per molte affezioni cutanee come acne, arrossamenti, micosi, forfora. Possiamo aggiungerlo a qualsiasi altra miscela con altri oli: non altera le proprietà di altre sostanze, le amplifica, addolcendone l’effetto.

SANDALO OE rinomato per le sue proprietà antinfiammatorie, antisettiche ed è perfetto per cute e capelli disidratati, secchi, screpolati, nutre in profondità i capelli ristrutturandoli, anche per chi soffre di doppie punte. Per capelli sciupati dal mare e dal caldo, è fantastico.

 LIMONE OE potente antibatterico, antimicotico, antivirale. Ha un’azione anche cicatrizzante, in cute. Eccesso di sebo e forfora ne traggono giovamento.

Si può usare quindi per sgrassare i capelli e anche come lozione. Riduce il prurito e la comparsa della forfora, nonché regola la produzione sebacea (manifestazioni che indicano però l’esigenza di una detox epatica).S e non basta a sedare il prurito può essere usato con olio di menta piperita, tenendo presente che la menta aumenta molto l’effetto anestetico freddo (che in parte possiede anche il tea tree).

TIMO OE antisettico, antiossidante, stimolante circolatorio e tonico nervoso: nella fragilità dei capelli aiuta le radici a nutrirsi meglio, grazie all’azione di miglioramento circolatorio. Aggiungiamolo allo sciampo per disinfettare il cuoio capelluto, contribuire al nutrimento dei capelli e rinforzarli.

YLANG-YLANG OE una mano santa per rinforzare capelli secchi ed aridi. Un profumo inebriante che disinfiamma, calma e addolcisce. Nutre i capelli secchi, sfibrati e spenti. Oltre a sciampo e lozione potremmo crearci un olio protettivo, anche per ridurre le doppie punte. Controindicato in gravidanza, allattamento e infanzia.

OLIO DI MACASSAR ha un’azione rapida sui capelli sfibrati, secchi, sottili, con doppie punte. Si può applicare puro sui capelli quando si va al mare, con un gradevole “effetto bagnato”. Applicato prima dello shampoo e lasciato in posa circa mezz’ora, o anche un’intera notte, svolge un effetto rinforzante, nutriente e lucidante.

Una versione home made dell’olio si può fare così: 100 ml olio mandorle dolci;  50 ml di olio di cocco; 10 ml di vitamina E; 21 gtt olio essenziale arancio dolce; 9 gocce olio essenziale di garofano chiodi; 9 gocce di olio essenziale di ylang ylang; 7 gocce di olio essenziale di limone.

di Miriam Alborghetti