ARCIPELAGO PET

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Il 18° Rapporto ASSALCO ZOOMARK fotografa il rapporto più consapevole degli italiani con il proprio animale da compagnia, testimoniato dai trend di mercato, tutti in crescita per alimentazione, accessori, igiene, salute e integratori.

Sempre più italiani decidono di condividere la propria esistenza con fido e miao, assicurandogli tutto il comfort necessario.

L’ultimo Rapporto dell’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia (ASSALCO), fatto a quattro mani con la Fiera Internazionale del pet food e del pet care (ZOOMARK), fotografa l’intero arcipelago pet, testimoniando come sia cambiata la consapevolezza sociale verso gli animali da compagnia.

In Italia ci sono circa 65 milioni di pet, di cui 20 milioni sono cani e gatti.
Dal sondaggio Pet Monitor 2025, realizzato dalla rivista “Pet Trend” insieme al sito Animali da Compagnia.it, che ha coinvolto 450 proprietari di cani e/o gatti, riportato dal Rapporto, è emerso che i pet sono considerati membri della famiglia per il 96% dei proprietari.

Dunque, cresce l’attenzione verso il loro benessere, con un mercato in continua evoluzione. Per gli acquisti si utilizzano vari canali, dalle catene specializzate (65%) ai negozi tradizionali, alla GDO. Oltre 1/3 degli acquisti avviene online. Il 59% dei rivenditori afferma che i clienti propendono per le scelte eco-friendly e il 71% sostiene che si prediligono alimenti di alta qualità nutrizionale. Inoltre il 41% conosce e compra integratori alimentari specifici, mentre il 79% degli intervistati si è dichiarato disponibile ad acquistarli.

Un recente studio pubblicato sulla rivista Social Indicators Research, rivela che la presenza di un animale da compagnia può contribuire al benessere individuale al pari di una relazione sociale importante.

La stessa importanza in termini di supporto emotivo è stata rilevata anche dai ricercatori della University of Kent e della London School of Economics. La Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) sostiene che vivere con un animale da compagnia riduce negli anziani il ricorso alle visite mediche del 15% e offre benefici alla salute al pari di un farmaco. L’importanza della pet inclusion in tema di benessere psicofisico è emersa anche nel mondo del lavoro. Hanno già consentito l’accesso del proprio pet in ufficio il Senato della Repubblica, la Regione Sicilia e l’Università di Verona. Diversi studi internazionali, infatti, indicano che la presenza di animali sul posto di lavoro può contribuire a ridurre lo stress, migliorare la produttività e rafforzare le relazioni interpersonali. Per la prima volta nella storia dell’Unione Europea, la Commissione ha nominato un Commissario con delega alla salute e al benessere animale.

Rimane ancora, però, da sciogliere il nodo fiscale, come richiesto dal modo animalista e dell’associazione dei veterinari (ANMVI), portando l’IVA sul pet food e le prestazioni veterinarie in fascia agevolata, aumentando le detrazioni fiscali per le spese veterinarie, e rendendo detraibili anche quelle per la stipula di polizze veterinarie.

Colonia felina del castello di Santa Severa https://gliaristogatti.wordpress.com