Ladispoli, caso di meningite per un bimbo di 9 anni: profilassi per gli altri alunni e le maestre

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Un caso di meningite batterica è stato riscontrato a Ladispoli in un bimbo di 9 anni di una scuola della città. Per questo motivo ora è scattata la profilassi antibiotica per i compagni di classe ma anche di altre con cui è stata condivisa una gita nel Lazio, per i docenti coinvolti e il personale non scolastico. Il piccolo fortunatamente è in fase di guarigione dopo il ricovero nella terapia intensiva del Bambino Gesù di Palidoro. Ieri è stato trasferito invece a Rom nel reparto di malattie infettive per ulteriori accertamenti. L’ultimo giorno di frequenza dell’alunno risulta venerdì 23 maggio. Le persone in questione dovranno rivolgersi al proprio medico di medicina generale e pediatria di libera scelta come ha scritto l’Asl in una circolare rivolta alla scuola che di conseguenza ha allertato tempestivamente le famiglie. «È raccomandata la sorveglianza sanitaria nei 7-10 giorni successivi all’ultimo contatto con il caso. Inoltre, qualora dovessero insorgere sintomi tipici, quali febbre alta, cefalea, vomito e rigidità nucale, si raccomanda di recarsi direttamente in ospedale». Del caso ne è al corrente il Comune. «In riferimento al caso di meningite segnalato all’interno di un istituto scolastico del nostro territorio – spiega Margherita Frappa, assessore alle Politiche scolastiche -, si informa la cittadinanza che sin dal primo momento sono state attivate, in stretta sinergia con la dirigente scolastica, tutte le procedure previste dai protocolli sanitari dell’Asl. Grazie alla tempestiva comunicazione da parte della scuola, l’Asl ha immediatamente avviato gli accertamenti e le misure necessarie per garantire la tutela della salute pubblica, in particolare della comunità scolastica interessata. La situazione è estremamente controllata e monitorata dalle autorità sanitarie competenti».