Il boom si è avuto alla fine degli anni Novanta, quando il cellulare ha cominciato a diventare un oggetto inseparabile per milioni di persone, che hanno trovato più congeniale comunicare con un messaggio al telefonarsi.
3 dicembre del 1992 – «Merry Christmas» era il contenuto del messaggio inviato dal computer dell’ingegnere inglese della Vodafone, Neil Papworth, al telefono cellulare di un collega. Un semplice augurio natalizio, fatto con largo anticipo, ricordato come il primo SMS inviato nella storia dei dispositivi elettronici.
Quanto i messaggi siano presenti oggi nella vita delle persone lo raccontano le abitudini, il linguaggio essenziale oramai utilizzato anche nel parlare, l’enorme diffusione delle applicazioni di messaggeria istantanea di cui non possiamo fare a meno. Come WhatsApp, dove nel 2015 è stata raggiunta una media giornaliera di 30 miliardi di messaggi e di 20 miliardi di SMS.
