Vi siete persi un serpente a Cerveteri? Ecco come ritrovarlo!

0
847

Può accadere con l’avvicinarsi della stagione estiva, soprattutto nelle zone di campagna, di ritrovare all’interno delle abitazioni ed in particolar modo nei giardini qualche serpente.Nell’ottica di proseguire il percorso di sensibilizzazione avviato con l’incontro gratuito per bambini e genitori “Rettile Amico”, iniziativa che ha riscosso uno straordinario successo, la Delegata alle Politiche Scolastiche e Divulgatrice Scientifica Pamela Baiocchi, già promotrice dell’evento, propone un nuovo servizio per la cittadinanza di Cerveteri e del litorale tutto.

Si tratta di un servizio gratuito di identificazione e collocazione del rettile nel suo habitat naturale, gestito da personale esperto e preparato.

“Dopo il recente incontro didattico di sensibilizzazione e conoscenza sul mondo dei serpenti dal titolo “Rettile Amico”, che ha riscosso uno straordinario consenso con oltre 100 prenotazioni – ha dichiarato Pamela Baiocchi, Delegata alle Politiche Scolastiche e Divulgatrice Scientifica della Nautilus Discovery – vogliamo proporre in maniera totalmente gratuita questo nuovo servizio che sicuramente può rivelarsi utili in situazioni inaspettate, e per molti probabilmente spiacevoli, come quando ci si ritrova all’interno della propria abitazione o del proprio giardino un animale “non domestico”, verso il quale non si ha confidenza come un serpente”.

“Tra gli obiettivi di questo progetto – prosegue la Delegata Baiocchi – c’è sicuramente anche quello di proteggere e tutelare i rettili. L’invito che mi sento di fare a tutti, nonostante a primo impatto, perché spinti dalla paura o dalla repulsione verso queste specie di animali il primo istinto sia quello di ucciderli o di fargli del male, è quello di mantenere quanto più possibile la calma, di evitare di infastidirli e di chiamarci. Provvederemo noi ad intervenire, a tranquillizzare voi e a mettere in salvo l’animale”.

Ad offrire una spiegazione più tecnica del mondo dei rettili, è Roberto Marini, fotografo naturalista ed allevatore esperto di rettili che già ha offerto il suo prezioso supporto all’iniziativa “Rettile Amico”.

“I serpenti non si introducono nelle case o nei giardini di proposito, semplicemente ci capitano, quindi in quel momento sono solo di passaggio – spiega Roberto Marini – a volte però può capitare che si introducano involontariamente in casa, ed è normale spaventarsi. Dobbiamo però ricordare che per il serpente siamo noi umani i predatori, quindi in quel momento probabilmente sono molto più spaventati di noi. L’unica cosa da fare in quel momento, anche se può sembrare difficile per chi non li conosce, è mantenere la calma. Una volta intervenuti, provvederemo poi noi ad identificarne la specie, capirne la pericolosità per le persone e collocarlo in un habitat più consono”.