RIFUGIATO POLITICO A 24 ANNI È UN ASSO DEL BASKET CON LA RIM

0
1495

ANGEL GALAN È VENEZUELANO E STA TRASCINANDO LA SQUADRA VERSO LA STORICA PROMOZIONE. LO HA SCOVATO CAPITAN PARROCCINI NEI CAMPI DI VIA LUNI.

rim sport - Angel

Angel Galan, 24 anni, rifugiato politico. Viene dal Venezuela e, canestro dopo canestro, sta trascinando la Rim Sport verso sogni di gloria. A Cerveteri si parla ormai di questa stella nel basket.

Una storia davvero particolare quella di un ragazzo che si alza la mattina all’alba per lavoratore come muratore a Roma e torna la sera per allenarsi.

Ma è quello che ha passato prima che non può passare inosservato. Si è trasferito a Cerenova, nel novembre 2021.

Nel suo Paese le condizioni erano preoccupanti per l’esplosione dell’emergenza sanitaria e per altri motivi. «Siamo venuti in Italia con mia madre racconta Angel – mio fratello e mio cugino. È stato mio fratello Carlos a portarmi con lui a lavoro. Vengo da Caracas e lì durante la pandemia non era per niente facile vivere. Siamo andati via da lì e ora siamo rifugiati politici».

Poi si arriva all’odissea sportiva. La Federazione per un anno non ha consentito di tesserare questo ragazzo colpa di normativa sempre troppo rigide. «A Civitavecchia neanche lo hanno fatto entrare per allenarsi – parla il fratello, Carlos ex dipendente di un giornale venezuelano – a Ciampino invece sì però non poteva comunque giocare le gare. Lì era lontano poi, tornava a casa la sera tardi dopo gli allenamenti. A volte si addormentava sul treno arrivando a Santa Marinella». Sembra difficile la situazione per Angel che però vuole tenersi in forma e si allena ai campetti di via Luni, a Cerenova.

Tutto cambia quando lo nota Manuele Parroccini, capitano della Rim. Lui stesso ammette di essere rimasto impressionato dalla bravura di Angel Galan. «Ho intuito che potesse fare al caso nostro – parla Parroccini – e subito con il nostro dirigente ci siamo attivati con la Federazione. Abbiamo studiato la situazione e capito che c’erano margini per farlo giocare. E le normative erano a favore nostro. Dicono che anche il cugino sia forte a calcio avendo giocato in serie A in Uruguay. Magari chissà potrà dare una mano qui al Cerveteri».

Intanto la Rim si coccola il suo giocatore venezuelano che ha incantato anche nell’ultima gara di campionato in serie C Silver mettendo a segno ben 23 punti dei 90 totali contro Virtus Velletri. Una vittoria schiacciante che ha consentito ai cestiti etruschi di coach Giorgio Russo di restare al terzo posto, utile per la promozione in C Gold. Sarà sufficiente battere Colleferro nella prossima sfida per essere matematicamente promossi.

«Siamo un bel gruppo – conclude Angel – e siamo uniti. Questi sono aspetti importanti che ci stanno portando ad un successo. Dico la verità, qui è come una famiglia per me e spero di arrivare a questo traguardo importante. Il basket mi piace tantissimo, in Venezuela lo praticavo ma la squadra professionista era molto distante da casa mia e quindi in un certo modo dovevo accontentarmi. Poi il movimento era rimasto fermo per via dell’emergenza sanitaria e ho sofferto tanto. Ho deciso di venire qui in Italia e ora mi trovo bene»