Regionali, Michele Polini candidato come consigliere con D’Amato

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Non solo Alessio Pascucci. C’è un altro candidato come consigliere alla prossime elezioni regionali ed è Michele Polini, 55 anni, commercialista, revisore legale e consulente del lavoro di Cerveteri (da 15 anni) con alle spalle comunque esperienza politica: è esperto di gestione di economia circolare e rifiuti. Polini è presente in una lista civica a sostegno di Alessio D’Amato. «Cosa mi ha spinto a mettermi in gioco? – parla il libero professionista – Certamente la volontà di mettere la mia esperienza in alcuni temi specifici al servizio della comunità. Cerveteri poi non hai mai avuto un referente regionale diretto». Il 55enne si era candidato già al Senato nel 2018 con il Partito Repubblicano Italiano. Attualmente è coordinatore del Lazio e segretario dell’Unione Romana. È inoltre responsabile nazionale per le proposte in tema di economia circolare. Michele Polini

Polini, impegnato nel e per il territorio, spiega la sua decisione di sostenere D’Amato (nella Civica D’Amato). «Ha lavorato molto bene come assessore alla Sanità del Lazio – sostiene – riuscendo con Zingaretti a risanare il debito pubblico. Ricordo che la sanità laziale era commissariata e i cittadini soffrivano questa situazione pagando l’addizionale regionale più alta d’Italia. Il commissariamento portava con sé la non possibilità di investimenti e di assunzione del personale. D’Amato e Zingaretti hanno riorganizzato la sanità recuperando la propria capacità organizzativa strutturale anche in un periodo delicato come quello dell’emergenza sanitaria. Un modello d’esempio anche per l’Europa. Importante anche la nuova sanità di prossimità con i progetti avviati in questo territorio. È necessario dare continuità a questa azione. Con altri esiti al voto il piano potrebbe avere sorti diverse». Michele Polini è esperto anche nel settore ambientale impegnato come consulente a L’Aquila riguardo ad uno dei primi impianti europei di trattamento di recupero rifiuti elettronici (Raee), come stampanti, pc, elettrodomestici, reinseriti nel ciclo produttivo. Non si butta via niente, tutto si può riutilizzare. Smartphone, televisori, tastiere, forni, lampade, ferri da stiro. Qui si scommette sulla seconda vita degli apparecchi elettronici. «Si chiama “Aura Spa” – prosegue Polini – e ne sono stato anche componente del Consiglio di Amministrazione e Direttore Finanziario sino al 2020 e ad oggi ne sono consulente. La re-immissione degli scarti nel riciclo produttivo rappresenta il futuro». Ha un buon rapporto con l’attuale amministrazione comunale etrusca. «Una buona collaborazione – ammette – ho fornito anche la mia assistenza per le attività commerciali dando sostegno ad iniziative sociali e per il contrasto contro la violenza sulle donne».