Nessuna notizia alle famiglie sull’avvio delle scuole

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Albano Laziale. Una vergogna non dare ancora uno straccio di informazioni sulle modalità di riapertura delle scuole di Albano. Non ci si scomoda neppure di informare le famiglie su eventuali tavoli di confronto con i dirigenti scolastici degli istituti di Albano, Pavona e Cecchina

“Già questa coalizione di centrosinistra si è distinta per l’assenza di programmazione nel periodo di emergenza Covid-19 ma adesso ci sono famiglie che vorrebbero rassicurazioni, bisogna pensare anche a chi è in difficoltà economiche e va maggiormente supportato non solo per l’acquisto dei testi scolastici ma c’è bisogno che nelle case ci sia almeno un dispositivo per connettersi per eventuale didattica a distanza e per svolgere i compiti” – afferma Matteo Mauro Orciuoli – candidato a sindaco del centrodestra nel comune di Albano – che prosegue –  “affinché questo succeda l’attuale amministrazione poteva almeno attivare qualche convenzione per acquisti agevolati o accordarsi per dei comodati d’uso. Niente di niente, ancora solo slogan dell’ultima ora quando ormai sono all’ultimo giro di boa”.

Albano non è  il solo comune in Italia dove alunni e genitori attendono comunicazioni certe  per l’anno scolastico che verrà. Gli istituti sono operativi per un’apertura in sicurezza a settembre. In base alle necessità, alle dimensioni dello stabile e al numero delle classi ospiti, i dirigenti scolastici possono scegliere tra varie opzioni in autonomia, tutte espresse nel piano di Governo e seguendo le linee guida annunciate dalla ministra Azzolina. Il tutto è subordinato ai numeri, dipenderà dalla situazione epidemiologica  rilevata a settembre, intanto le famiglie attendono e fanno i conti con le liste dei libri diffuse in questi giorni, con il rinnovo degli abbonamenti ai mezzi pubblici e con le tariffe lievitate per una connessione in casa. Lo spettro della didattica a distanza resta e coglie più di qualcuno impreparato. Che rilancio!