MAGNUM ON SET

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magnum on set

IL RACCONTO DEL CINEMA NELLE IMMAGINI DEI FOTOGRAFI MAGNUMALLA MOSTRA AL CASTELLO DI SANTA SEVERA.

“Quel che la vita ha di meraviglioso sono le sorprese. Non vedo perché dimenticarsene quando si fa un film.” Elliot Erwitt

Il 26 giugno presso il Castello di Santa Severa ha stata aperta al pubblico la mostra “Magnum on Set. Il racconto del cinema nelle immagini dei fotografi Magnum”. Promossa dalla Regione Lazio, organizzata da Laziocrea in collaborazione con Contrasto e Magnum Photos, la mostra è curata da Alessandra Mauro. “In questo posto straordinario siamo riusciti a creare un piccolo percorso che è una storia piccola, per alcuni versi leggera ma anche intensa, del cinema classico, dagli anni ‘50 in poi. Film epocali cominciando da Charlie Chaplin fino ad Antognoni. 120 immagini che hanno costruito il mito degli attori, dei registi di Hollywood. Insieme – racconta la curatrice – scoprirete la storia della fotografia. Il legame tra il cinema e questo luogo”.

magnum on setMagnum on Set propone 120 fotografie che testimoniano una serie di incontri, che hanno segnato l’amicizia tra il mondo del cinema e quello della fotografia. Il dietro le quinte dei set cinematografici con immagini di personaggi celebri divisi in sessioni dedicate alle diverse pellicole. Fotografato da Elliot Erwitt, c’è Charlie Chaplin mentre dirige Luci del varietà, Billy Wilder e Marilyn Monroe in Quando la moglie è in vacanza, James Dean in Gioventù Bruciata nelle immagini di Dennis Stock, le dive Katharine Hepburn e Elisabeth Taylor in Improvvisamente l’estate scorsa fotografate da Burt Glinn. Michelangelo Antonioni in Zabriskie Point ripreso da Bruce Davidson e molto altro.
L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 7 ottobre 2021.

Quando la moglie è in vacanza, 1955

Tra le migliori commedie americane di tutti i tempi, Quando la moglie è in vacanza esce nelle sale nel 1955, diretto da Billy Wilder. Il film è tratto della commedia teatrale di George Axelrod, The Seven Year Itch (titolo originale della pellicola). Nel cast dello spettacolo teatrale, il protagonista è interpretato da Tom Ewell, scritturato per lo stesso ruolo nella versione cinematografica, mentre Vanessa Brown, protagonista femminile, verrà sostituita da Marilyn Monroe.

É una calda estate a New York e Richard Sherman, che lavora in una casa editrice, rimane solo in città dopo la partenza della moglie Helen e del figlio per le vacanze nel Maine, così incontra la giovane annunciatrice televisiva che abita al piano di sopra, Marilyn Monroe. Combattuto tra la volontà di essere fedele alla moglie e la tentazione di approfittare dell’occasione per sedurre l’attraente vicina, Sherman prima fantastica sul riuscire a conquistarla, poi si dispera convinto di essere stato tradito a sua volta. L’immaginazione si mescola pericolosamente alla realtà dando vita a una spiritosa satira sui costumi della società americana. Il film è una raccolta di scene leggendarie, come quella dove, all’uscita di una sala cinematografica, lo spostamento d’aria attraverso la grata, provocato dal passaggio della metropolitana, solleva la gonna del vestito bianco di Marilyn. A renderla immortale saranno anche circostanze: venne girata la prima volta a Manhattan, di notte, tra Lexington Avenue e la 52esima strada, ma per il gran numero di giornalisti e curiosi, il regista fu costretto a ricostruirne il set negli studi della Fox. Qui ne girò un’ulteriore versione: i numerosi scatti realizzati avevano però già trasformato la sequenza in un mito.