L’orchestra Massimo Freccia ha fatto poker a Ladispoli

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Nella Sala Polifunzionale di Ladispoli, da sabato a martedì, si è conclusa la quarta serie di concerti della Stagione concertistica “VIVIMusica 2019” realizzata dall’Associazione Massimo Freccia in sinergia con l’Assessorato alla Cultura della Città di Ladispoli.

Il primo appuntamento è stato sabato 29 giugno con il concerto dell’OgMF Junior, la formazione orchestrale formata prevalentemente da bambini dai 7 ai 13 anni che hanno eseguito il Primo Divertimento e l’Eine Kleine di Mozart oltre al concerto per violino e orchestra in re minore di Mendelssohn eseguito con piglio e sicurezza da una sorprendente Sofia Midori Bisozzi, una bambina di appena 9 anni.

Domenica 30 giugno si è tenuto un concerto sinfonico a dir poco straordinario! Il direttore Massimo Bacci ha guidato l’Orchestra giovanile Massimo Freccia al gran completo, oltre sessanta elementi, in un viaggio unico nel cuore della cultura musicale russa, proponendo i monumentali “Quadri di un’Esposizione” di Mussorgsky-Ravel, autentica icona dell’animo russo, oltre alla famosa “Una notte sul Monte Calvo”, sempre di Mussorgsky e al meraviglioso “Grand pas de Deux” dallo Schiaccianoci di Tchaikovsky.

Superba prova di un’orchestra perfettamente in simbiosi con il gesto del suo direttore e, con una precisa sonorità, si delinea sempre più come una compagine in grado di proporre qualsiasi repertorio sinfonico con un tale livello qualitativo da potersi tranquillamente paragonare alle grandi Istituzioni concertistiche.
Nei “Quadri di un’Esposizione”, Massimo Bacci ha potuto contare, oltre allo stato di grazia di tutta l’OgMF, sulle meravigliose performance delle sue prime parti soliste, dalla tromba al sax, dal fagotto all’euphonium…

Ha fatto seguito “Una notte sul Monte Calvo”, l’altra opera più famosa della produzione di Mussorgsky insieme ai “Quadri”, in cui il direttore è riuscito a plasmare delle sonorità che hanno raggiunto vertici assoluti con i meravigliosi ottoni fino alla rarefazione del finale reso struggente ed evocativo con i rintocchi della campana, un re ostinato, contrapposto al mi bemolle che ha chiuso in maniera trionfante i “Quadri di un’Esposizione”. Un’interpretazione assai convincente per drammaticità e forza espressiva.

Ed infine tutti sono stati trasportati dal “Grand pas de Deux” di Tchaikovsky con il grande tema dei violoncelli reso davvero magico dalla bellissima interpretazione dei giovani dell’OgMF.
Un vero tripudio di applausi da un pubblico numerosissimo per nulla intimorito dal gran caldo di questi giorni.

Questo concerto rafforza ulteriormente la particolare vocazione di questa orchestra verso il grande repertorio sinfonico russo, una caratteristica che ha sempre contraddistinto lo stile unico del grandissimo direttore Massimo Freccia, una peculiarità che il maestro Massimo Bacci auspica di trasmettere ai musicisti con tutte le sue forze.

Lunedì primo luglio, è iniziato il “VII Summer Music Camp 2019” con all’interno il “5° BACH Festival”.
Il primo appuntamento di questa rassegna ha visto brillantemente cimentarsi con le Suite, le Sonate e le Partite di Bach, tre giovani solisti, Lorenzo Muscolino al violoncello, Chiara Ascenzo e Roberta Vaino al violino.

Ieri sera, martedì, due esibizioni di altissimo livello, due violiniste, Chiara Ascenzo e Roberta Vaino cresciute all’interno dell’OgMF dalla più tenera età ed ora trasformate in concertiste di valore assoluto.
Hanno stupito tutti!
Accompagnate dalla pianista Sara Ferrandino, Chiara Ascenzo ha eseguito il “Concerto n. 4 in re maggiore” di Mozart e la “Sonata” di Franck, e Roberta Vaino il “Concerto in re maggiore “ di Tchaikovsky oltre all’”Introduzione e Rondo capriccioso” di Saint-Saens.