L’ira di Patrizio Falasca su opposizione e stampa

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Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di Ladispoli, Patrizio Falasca. Come ho già espresso in passato, Certa “stampa”  ha veramente perso la bussola ed ha fatto della strumentalizzazione e della demagogia il suo cavallo di battaglia ai danni di una amministrazione che Lavora seriamente per il bene comune, a tale proposito voglio esprimere il mio totale dissenso per come questa stampa abbia evidenziato in maniera strumentale e subdola alcuni aspetti insignificanti ai danni del Presidente del Consiglio Maria Antonia Caredda, tralasciando volutamente il vero ed edificante gesto da Lei commesso a favore di una Comunità che merita di essere rappresentata da persone con requisiti come I suoi e cioè di rispetto del denaro pubblico e di alta moralità. Ma  la grande novità di questi giorni è rappresentata da un opposizione che come in un teatrino di piazza disorganizzato e senza una regia, ha messo in scena una inutile “fuga strategica” col fine di far mancare il numero legale alla massima assise cittadina, su temi veramente importanti per la comunità, tra questi quello dei piani integrati e la speculazione edilizia incontrollata. Nessuno certamente vuole negare la leggerezza di coordinazione dei consiglieri di Maggioranza assenti, tra cui il sottoscritto, ma vorrei rassicurare tutti coloro che siedono nei banchi di fronte al mio e alle loro retrovie un tempo impegnati in “Brindisi Festosi” che la carenza dei Consiglieri di Maggioranza alla seduta del 3 Maggio, non comunica ne un segnale di attenzione alla maggioranza stessa e ancor meno è espressione di un disegno oscuro, ma solo il verificarsi di una coincidenza che ha visto singolarmente alcuni Consiglieri Comunali impossibilitati a partecipare alla seduta a causa di impegni pregressi per alcuni ed improvvisi per altri. A tale proposito intendo ringraziare Personalmente, prima come Cittadino e poi come Consigliere Comunale, il Sindaco Alessandro Grando, il Presidente del Consiglio Maria Antonia Caredda e tutti gli Assessori, Consiglieri e Collaboratori I quali a tutela e a protezione del denaro pubblico, si sono prodigati ed impegnati a ricercare i Consiglieri Comunali necessari onde evitare di dover chiudere la seduta per mancanza del numero legale, atto che avrebbe avuto come conseguenza uno spreco di denaro pubblico. Se il Consiglio Comunale è stato sospeso per oltre un ora, si sappia che è accaduto a causa dell’onestà e della responsabilità di una maggioranza dedita agli impegni con il proprio elettorato e rispettosa dei contribuenti; di fatti in questo lasso di tempo si sono tutti prodigati, vista la “fuga”  irresponsabile e teatrale dell’opposizione,  a rintracciare I consiglieri di maggioranza disposti ad abbandonare I propri impellenti impegni professionali al fine di poter validare l’attuale seduta, tale azione, di fatto compiutasi, ha fatto si che il denaro dei contribuenti venisse rispettato, infatti, per chi non lo sapesse una seduta del Consiglio Comunale costa circa € 1.000,00 di denaro dei contribuenti, ai quali va esternato il rispetto che meritano.

Patrizio Falasca