Ladispoli – L’acqua passa ad Acea. La Regione avvia il commissariamento

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Il Sindaco Grando: “Gesto inspiegabile e insensato!”

“Torniamo ad occuparci della questione relativa al passaggio del servizio idrico ad Acea con un provvedimento emanato dalla Regione Lazio che è letteralmente inspiegabile e senza senso.”

Con queste parole il Sindaco Alessandro Grando ha commentato la notizia della recente approvazione da parte della Regione Lazio della deliberazione con cui la Giunta ha deciso di esercitare i poteri sostitutivi nei confronti del Comune di Ladispoli.

“Con questo atto -prosegue il Sindaco- la Giunta regionale ha deciso di esercitare i poteri sostitutivi e quindi di nominare un commissario ad acta che dovrà gestire il passaggio ad Acea del nostro servizio idrico. La nomina, come si legge negli atti, dovrà essere fatta dal Presidente Zingaretti a seguito del parere espresso dal Consiglio delle Autonomie Locali.

È veramente assurdo che la Regione decida di commissariare un Comune che ha già avviato tutte le procedure previste per legge, tra l’altro su richiesta della Regione stessa.

È bene precisare che la Regione Lazio non poteva essere all’oscuro di questo fatto in quanto tutte le comunicazioni intercorse con Acea e con la Segreteria Tecnico Operativa ATO 2 sono sempre state inviate per conoscenza anche ai competenti uffici regionali. Ovviamente non siamo disposti a subire passivamente questo abuso di potere e pertanto ho già provveduto a scrivere una lettera al Presidente Zingaretti, all’Assessore Mauro Alessandri, che è il promotore del commissariamento, e al Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali. A quest’ultimi ho chiesto di non dare attuazione alla deliberazione della Giunta regionale, di procedere eventualmente alla sua revoca e comunque di non esercitare i poteri sostitutivi”