“Il consigliere comunale Fioravanti non è stato rinviato a giudizio” 

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L'avvocato Raimo, legale del geometra Fioravanti

Riceviamo e pubblichiamo.
Negli ultimi giorni sono apparsi su alcuni organi di informazione delle indiscrezioni secondo le quali il Geometra Marco Antonio FIORAVANTI sarebbe stato rinviato a giudizio in un procedimento penale che vede il comune di Ladispoli come parte lesa e nel quale lo stesso imputato avrebbe ammesso la propria colpevolezza chiedendo la sospensione del procedimento alla prova.

Quale difensore di fiducia del Geometra Marco Antonio FIORAVANTI ed al fine di tutelare l’onore e la reputazione del mio assistito, ritengo doveroso precisare quanto segue: Il Geometra FIORAVANTI non è stato rinviato a giudizio, il ché presupporrebbe lo svolgimento di un’udienza preliminare che non si è mai tenuta;

La richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova dell’imputato non costituisce un’ammissione di colpevolezza del medesimo imputato, bensì, una delle modalità di definizione del processo, da non confondere con i servizi sociali “post sentenza”

Rientra, quindi, nel pieno diritto del Geometra FIORAVANTI voler definire il procedimento penale che lo vede coinvolto secondo tempi e modalità a lui più favorevoli, a fronte di un processo che, tenendo conto di tutti i gradi di giudizio, si preannuncia lungo ed estenuante.

Il consigliere Fioravanti

Nella vicenda in questione, il comune di Ladispoli non può considerarsi, né direttamente né indirettamente, parte lesa, atteso che, le contestazioni mosse al Geometra FIORAVANTI riguardano unicamente la sua attività di libero professionista.

Alla luce di quanto detto, devono considerarsi non veritiere le indiscrezioni così come pubblicate nei giorni scorsi su alcuni organi di informazione.

                                                                                                         Avv. Veronica Raimo