Ex Alberghiero di Ladispoli, il Codacons si rivolgerà al prefetto di Roma

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Sulla annosa e potenzialmente pericolosa situazione dell’ex Alberghiero di Ladispoli interviene in Codacons.Con un duro commento, il coordinatore Angelo Bernabei ha chiesto l’immediato intervento della Città metropolitana di Roma, ente proprietario dello stabile che da tre anni cade a pezzi in pieno centro di Ladispoli. Annunciando di voler interessare della vicenda il nuovo prefetto di Roma, Gerarda Pantalone.

Angelo Bernabei

“Come ha sottolineato anche di recente L’Ortica – dice Bernabei – è da tempo che i cittadini auspicano che la Città Metropolitana si ricordi della vergogna pubblica più mortificante nella storia di Ladispoli. Purtroppo non abbiamo avuto segnali, la situazione è peggiorata, siamo al livello di guardia sia per l’igiene pubblica che per la sicurezza dei cittadini.  Il nostro appello è rivolto al sindaco di Roma, Virginia Raggi,  capo della Città metropolitana, proprietaria dell’ex Istituto Alberghiero di via Ancona. Uno stabile abbandonato, pericolante, spesso terra di nessuno per sbandati, ubriaconi e drogati che tempo fa arrivarono a lanciare pietre sui passanti dalle finestre della struttura. Un anno fa il comune, per motivi di sicurezza, fu costretto a transennare il marciapiede davanti all’ex scuola superiore, dal cornicione cadevano pezzi di intonaco che potevano diventare pericolosi per i pedoni. Siamo nel 2019 e le cose vanno anche peggio.

Come ha scritto la stampa, dalle finestre dei piani alti dello stabile, peraltro inagibili da anni, pendono pezzi di plastica appuntiti dalle serrande fatiscenti, veri e propri proiettili se il vento li sradicasse e li scaraventasse sulla strada sottostante. Dai cornicioni dell’edificio continuano a penzolare pezzi di intonaco, osservando da lontano l’ex Alberghiero si ha l’inquietante sensazione che possano avvenire cedimenti da un momento all’altro. Ed anche ai piani bassi la situazione non è migliore. Il piccolo cortile che era l’ingresso della scuola superiore sembra una discarica, tra rifiuti, bottiglie rotte, pezzi di ferro e perfino topi morti. Per non parlare delle cabine elettriche e dell’acqua, divelte e con fili penzolanti a portata di tutti. O dei pezzi di intonaco che cadono proprio dall’ingresso della struttura. Il Codacons torna a chiedere al sindaco Raggi perché l’ex Provincia di Roma da anni si disinteressa di un immobile di sua proprietà, lasciandolo nel degrado e nell’incuria. Siamo pronti, per il bene dei cittadini, ad intraprendere tutte le azioni possibili prima che accada una tragedia in via Ancona a Ladispoli. Ad iniziare dalla richiesta di interessamento del nuovo prefetto di Roma in una vicenda di palese messa a rischio della pubblica incolumità”.