Elisir dalla natura per gambe splendide: vitamina C

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Due sostanze antiossidanti per contrastare gonfiori, varici, cattiva circolazione e fragilità capillare

Monique Bert – Naturopata

Per contrastare, ritardare o limitare gonfiore, varici, formicolio, ritenzione idrica, cellulite, ci sono due sostanze antiossidanti molto presenti in natura: bioflavonoidi e vitamina C. “Assumerne buone quote ogni giorno non è difficile, e soprattutto rientra all’interno di una strategia lungimirante di protezione della circolazione venosa periferica” spiega la naturopata Monica Bertoletti, Naturalmente sani, alias Monique Bert, nel gruppo Medicina Evolutiva, Naturopatia e Detox e coautrice di Tiroide Approccio Evolutivo, gruppo fb creato dal dr Andrea Luchi.

VITAMINA C

La vitamina C è di grande aiuto per rafforzare le difese di tutto l’organismo, particolare importante se per esempio soffriamo di autoimmunità e Hashimoto. Facciamoci aiutare anche da piante solari ed energetiche, in grado di rifornirci da vitamina C, oltre che da un’integrazione adeguata.

Questa vitamina svolge un’azione antivirale e antibatterica, è disintossicante, agisce come antistaminico naturale, favorisce l’assorbimento e l’utilizzazione del ferro e il calcio, migliora il metabolismo del colesterolo  e ne evita l’ossidazione. Promuove l‘eliminazione dei metalli tossici che assorbiamo dall’ambiente, riduce la fragilità capillare, la tendenza alle emorragie e ai problemi vascolari. Inoltre è necessaria per la produzione di collagene, la proteina che mantiene giovane ed elastica la pelle, e, favorendo nel contempo il processo di drenaggio, rappresenta un ottimo aiuto contro la cellulite. Discrete fonti naturali di vitamina C sono gli agrumi (in particolare il limone e le arance), il ribes, la melagrana, il lampone, il peperone verde, il kiwi e la papaia.

BIOFLAVONOIDI

Le membrane e la parte bianca che rivestono la polpa degli agrumi (in particolare del limone e dell’arancia) sono molto ricche di bioflavonoidi, sostanze che, quando furono isolate chimicamente per la prima volta, vennero denominate vitamina P (che stava per “permeabilità) a causa del loro effetto benefico sui vasi sanguigni e per la loro azione vasodilatatrice e fluidificante del sangue. Un complesso di flavonoidi derivati dagli agrumi si trova spesso associato agli integratori di vitamina C. Questi preparati sono consigliati particolarmente nei casi di fragilità capillare e problemi venosi che sono sovente legati all’insorgenza e all’aggravamento della cellulite: il mix di vitamina C e flavonoidi rinforza i capillari aumentandone la resistenza alla pressione del sangue e previene la formazione di ristagni liquidi.

MASSAGGIO CON LIMONE

A livello cutaneo il suo olio favorisce la produzione di collagene e previene l’invecchiamento e le macchie. Nella sua polpa acida si trovano anche l’acido citrico e l’acido malico, che rivitalizzano i tessuti, mentre i flavonoidi presenti nella buccia riducono la permeabilità dei vasi capillari. Tutte queste sostanze applicate sulle pelle stimolano il ricambio cellulare e combattono la cellulite. Prendiamo un limone, lo tagliamo in due e lo strofiniamo dai piedi fino alle cosce. Lasciamo qualche minuto e poi sciacquiamo benissimo. Ora massaggiamo una miscela di 3 cucchiai di olio di mandorle (o girasole o argan) a cui avremo miscelato 7 gocce di olio essenziale di limone. Dopo il trattamento evitiamo l’esposizione solare o a lampade per 24h, visto l’effetto foto sensibilizzante degli oliagrumati.

Il limone può essere assunto per uso orale: comprate un olio essenziale biologico e assumete 3 gtt in mezzo cucchiaino di olio di cocco, meglio dopo un pasto, per aiutare il drenaggio epato-biliare.

E’ un calmante del sistema nervoso, ha un’azione dimagrante e anticellulitica, aiuta nelle vene varicose e nelle flebiti, dona grande chiarezza e lucidità ed è un antisettico per infezioni del cavo orale e della gola. Potete strofinarlo sui polsi per avere un effetto immediato di lucidità mentale (meglio con un po’ di olio vegetale, perché in cute è dermocaustico) oppure vaporizzarlo nel brucia essenze: disinfetta anche l’aria.

OLIVELLO SPINOSO

Concludo con un rimedio tanto caro alla medicina antroposofica: l’Olivello spinoso. Dalle bacche mature raccolte a fine estate e inizio autunno viene estratto un succo ricco di acidi fruttati e di vitamina C, di bioflavonoidi, provitamina A, vitamina E, vitamine del gruppo B e di oligoelementi.

2-3 cucchiaini al giorno da bere puro o diluito in un po’ d’acqua risvegliano le energie vitali, stimolano le difese e aiutano a combattere gli inestetismi della cellulite; è anche un vasoprotettore e contrasta la fragilità capillare. Oltre a ciò ha proprietà lassative, antiossidanti, e può essere assunto anche in gravidanza. È sconsigliato solo a coloro che soffrono di calcoli.

E’ disponibile in commercio anche l’olio che è molto nutriente e ricco di acidi grassi insaturi e vitamine. Per questo è in grado di nutrire e idratare in profondità le pelli secche e spente, ridonando morbidezza ed elasticità: contiene acidi grassi affini ai lipidi cutanei in grado di reidratare la nostra pelle.

Tra le numerose proprietà  vanta effetti benefici sulla salute cardiovascolare, (è anche antipertensivo) epatica e metabolica, con effetto anche antiaterogenico e ipoglicemizzante, oltre agli innumerevoli benefici sulla pelle. Ha inoltre una potente azione anche sui microvasi e questo conta molto nella risoluzione della cellulite. Insomma, un rimedio antico da valutare con più attenzione e introdurre periodicamente fra le nostre integrazioni quotidiane, almeno a cicli.

a cura di Miriam Alborghetti