Civitavecchia biodigestore: presentate le firme in Regione

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Civitavecchia - Enel- carbone

Martedì 26 aprile l’associazione Civitavecchia c’è ha presentato le firme raccolte contro la costruzione del biodigestore presso la sede della Regione Lazio.

Una delegazione di Civitavecchia c’è è stata accolta presso gli uffici della Regione e ha potuto incontrare il Presidente del Consiglio Regionale, la segretaria generale e il funzionario preposto. Un grande impegno a sostegno dell’associazione è stato dimostrato dai consiglieri regionali Devid Porrello, assente per motivi di salute ma che si è speso con energia per organizzare l’incontro, e Gino De Paolis, vicepresidente del consiglio, che è intervenuto chiarificando ed esponendo alcuni punti della questione messa sul tavolo.

Durante gli ultimi mesi Civitavecchia c’è si è adoperata contrastando freddo, vento e pioggia con l’obiettivo di raccogliere attraverso una petizione popolare le firme necessarie per indirizzare l’attenzione della Regione verso il volere della cittadinanza.

Civitavecchia si è esposta molto chiaramente sulla costruzione del biodigestore. La risposta è un “no” pesante 4813 firme e che è rafforzato dalle precedenti dichiarazioni dell’Amministrazione Comunale di Civitavecchia e altri enti competenti in salute e ambiente.

Il Presidente del Consiglio ha garantito che la petizione verrà presa in considerazione e di aver apprezzato l’impegno dell’associazione per la tutela di un territorio che sta andando incontro a nuovi rischi legati al ritorno alla piena attività della centrale a carbone.