CAMPO DI MARE, ORDINANZA PRO-FRATINI

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VIETATO L’INGRESSO DEI CANI IN SPIAGGIA MA È STATO AUTORIZZATO IL MEGA CONCERTO DI JOVANOTTI CHE PREVEDE UNA DOPPIA DATA.

«Ma come: i cani no, e più di 50mila persone invece sì?». Un interrogativo che pone in evidenza controsensi burocratici che rievocano vecchie discussioni sul litorale tra Ladispoli e Cerveteri. È bastato ritornare a parlare di fruizione della spiaggia per la salvaguardia del fratino e collegare tutto al mega concerto di Jovanotti. Il “Jova Beach Tour” del 2019 fu al centro di critiche da parte degli ambientalisti, della contesa tra comuni, ma di questo si è detto e ridetto nel corso del tempo.

La prossima estate il cantautore romano ha previsto persino due tappe a Campo di Mare (il 23 e il 24 luglio) in collaborazione con il Wwf. Ma il Comune etrusco ha firmato in un provvedimento l’impossibilità di accedere sull’arenile ai proprietari con i loro amici a quattro zampe dall’1 marzo al 30 luglio 2022. Le contravvenzioni possono partire da 25 euro arrivando fino a 500 euro. Motivo? «Tutelare le nidificazioni del fratino». Un controsenso per alcune realtà ambientaliste che cercano di difendere con i denti le bellezze di questo tratto costiero incantevole.

«Ottima l’ordinanza a tutela del fratino – interviene Rita Paone, referente di Mare Vivo Lazio – che vieta l’accesso ai cani nell’area. Legittimo nello stesso tempo chiedersi: cosa succederà a luglio, in occasione di mega eventi previsti proprio su quella spiaggia? Che ne sarà allora dei fratini e dei loro nidi? Giusto porsi dei quesiti proprio ora che la tutela della biodiversità e degli animali assume dignità costituzionale e che i diritti dell’ambiente investono anche l’iniziativa economica privata sottoposta al vincolo di non creare danno alla salute e all’ecosistema». Altre associazioni però hanno preferito non commentare la vicenda, un po’ come accadde anni fa.

Città Metropolitana. E cosa ne pensa l’ente provinciale? Ci siamo rivolti a Corrado Battisti, gestore dell’oasi per Città Metropolitana di Roma Capitale, il quale ha voluto rassicurare. «L’aspetto dei cani è molto importante perché sono in loro in prevalenza a calpestare le uova o a predarle. La pulizia meccanica sulle spiagge non c’è più e questo costituiva un altro fattore di rischio. Dove nidificano fratini e corrieri piccoli abbiamo recintato le dune e nella zona del concerto questi animali solitamente non ci sono. Tuttavia abbiamo già chiesto tutte le tutele del caso per far orientare il disturbo sonore verso le aree sprovviste di nidi». Comune. «Tengo ancora la lettera del direttore della Palude – rivela Alessio Pascucci – con gli allegati complimenti per la gestione del concerto di Jovanotti passato. In base a quell’esperienza non abbiamo motivo di preoccuparci. Il rispetto dell’ambiente sarà massimo naturalmente e il divertimento sarà assicurato». Nel frattempo partono i ringraziamenti di rito anche per il Comune di Ladispoli che anche quest’anno sospenderà la pulizia meccanica lato Torre, dove nidificano i fratini. Per mantenere il decoro dell’area, i volontari effettueranno continue pulizie manuali. E tanti altri volontari si stanno già adoperando per tutelare i nidi di questi simpatici uccelli. La Palude però è a poche centinaia di metri dal mega palco e la domanda resta sempre la stessa: «si riuscirà a tenere a freno oltre 50mila persone?».