ALLE SALINE DI TARQUINIA TORNA EUROBIRDWATCH

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Appuntamento sabato e domenica per osservare gli uccelli nel proprio habitat naturale.

L’evento, collaudato da una lunga esperienza, si svolgerà contemporaneamente in tutta l’Unione Europea. La manifestazione è organizzata da BirdLife International insieme ai suoi partner per dare l’opportunità di osservare l’affascinante spettacolo della migrazione. L’Eurobirdwatch, che si tiene in tutta l’Unione il primo fine settimana di ottobre, è giunto ormai alla 30ma edizione.

Quest’anno l’organizzazione sarà curata dalla LIPU, con le Sezioni Civitavecchia, Viterbo e Trevignano Romano, in collaborazione con il Reparto Carabinieri Biodiversità di Roma. L’1 e il 2 ottobre, sarà possibile per i visitatori accedere alla Riserva Statale delle Saline di Tarquinia, unica salina del Lazio, inattiva dal 1997 e visitarla, alla scoperta delle decine di specie di uccelli acquatici che la popolano.

Diversi ornitologi e il personale specializzato del Nucleo Carabinieri, che opera quotidianamente nel sito, saranno a disposizione degli appassionati per guidarli alla scoperta delle meraviglie dell’ex salina. Sarà così possibile vedere i fenicotteri, gli aironi (come le garzette e gli aironi bianco maggiore cenerino), ma anche i rapaci (come il falco di palude e il falco pescatore), unitamente alle anatre e ai limicoli; decine e decine di specie tra nidificanti e migratori, all’interno di un habitat unico nel centro Italia.

I lavori per realizzare la salina iniziarono nel 1802, quanto lo Stato Pontificio decise di sostituire quella di Ostia per soddisfare il fabbisogno di sale dei cittadini romani, ma l’area era già stata utilizzata in epoca etrusca e romana. Oggi la salina ha un’estensione di 150 ettari di cui 100 di laguna costiera, d’importanza notevole per la riproduzione dell’avifauna e la biodiversità. L’area è riconosciuta come “sito d’importanza comunitaria” (SIC) e come “zona di protezione speciale” (ZPS). Al suo interno vi era un insediamento protostorico dell’Età del Ferro, alcuni bunker della seconda guerra mondiale per la difesa costiera e il villaggio degli operai dello stabilimento di produzione, dove fu girato, nel 1972, lo sceneggiato televisivo, in cinque puntate, “Pinocchio” di Luigi Comencini.

BirdLife festeggia proprio nel 2022 i suoi primi 100 anni di vita. Da un secolo organizza con i suoi partner progetti concreti per tutelare le specie, gli habitat e la natura, un patrimonio che appartiene a tutti. Eurobirdwatch ha una lunga storia iniziata nel 1922, quando a Londra fu fondato International Council for Bird Preservation (ICBP). Dalla sua riorganizzazione nei primi anni novanta è nata BirdLife International. La sua prima azione mondiale fu proprio il “World Birdwatch” il 9 e 10 ottobre 1993, da cui in seguito è nato l’Eurobirdwatch con l’obiettivo principale di sensibilizzare sulla necessità di salvare gli uccelli migratori, le loro aree di riproduzione, gli scali sulle rotte migratorie e i luoghi di svernamento. Le edizioni degli ultimi anni hanno registrato più di 1,18 milioni di persone che hanno partecipato a quasi 40.000 eventi per ammirare e saperne di più sull’impressionante migrazione degli uccelli verso sud.

Rubrica a cura di Barbara e Cristina Civinini

Colonia felina del castello di Santa Severa https://gliaristogatti.wordpress.com

DIDE

L’1 e il 2 ottobre si svolgerà l’Eurobirdwatch 2022 – Sito BirdLife

Uno scorcio delle saline di Tarquinia – FB Movimento Archeocultura

Il sito ospita decine di specie di uccelli acquatici – LIPU

Locandina orizzontale – FB Movimento Archeocultura

I partner della manifestazione – FB Movimento Archeocultura

Reparto Carabinieri Biodiversità di Roma – Sito Arma CC