Vademecum del “vero” ambientalista

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Come passare dalle parole ai fatti

di Alfonso Lustrino

Tutti vogliono salvare l’Ambiente, ma spesso questo desiderio non si traduce in nulla di concreto. C’è chi s’indigna, chi sciopera, ma quando si tratta di rivedere i propri comportamenti quotidiani il cambiamento risulta difficile.
Gli accordi tra Nazioni si susseguono, ma con scarsi risultati. Le associazioni ambientaliste moltiplicano i loro sforzi a favore di uno sviluppo sostenibile, ma sembrano predicare invano. La sedicenne attivista svedese Greta Thunberg è riuscita a coinvolgere tantissimi giovani sensibilizzandoli sul tema del cambiamento climatico, ma dalle parole ai fatti il cammino sembra ancora lungo. Recentemente anche la nota trasmissione televisiva “Le Jene” ha mandato in onda uno inquietante servizio sulla plastica destando indignazione da parte anche di coloro che finora si sono dimostrati insensibili al problema.

Ma qual è l’impatto ambientale di noi cittadini sul pianeta e cosa possiamo fare concretamente per dare il nostro contributo affinché si inverta la rotta?
Per cambiare il Mondo dobbiamo cominciare a cambiare noi stessi e i nostri comportamenti quotidiani.

MOBILITA’

1) Cambia le abitudini di spostamento
Riduci l’uso dell’automobile, ove possibile usa i mezzi pubblici, vai più possibile a piedi e riscopri la bicicletta per gli spostamenti locali.

2) Evita le auto a benzina o a diesel
Opta per un’auto a metano, GPL o, meglio ancora, ibrida. Le auto elettriche oggi sul mercato sono già una opzione molto interessante e oltre ad essere la scelta ideale per l’ambiente, iniziano ad esserlo anche per quanto riguarda le prestazioni e i costi di gestione.

3) Fai una buona manutenzione alla tua auto
Se hai un veicolo cerca di mantenerlo in buono stato cambiando il filtro dell’olio e dell’aria nei tempi previsti dal tagliando, riparando tempestivamente eventuali perdite di fluidi e mantenendo una pressione adeguata degli pneumatici.

4) Fai meno viaggi in aereo
Questo mezzo emette grandi quantità di biossido di carbonio e altre sostanze inquinanti.

Quando devi fare un viaggio relativamente breve, scegli il treno o l’autobus.

ACQUISTI

5) Sii un consumatore responsabile e consapevole
– Chiediti sempre quale sia l’impatto che i tuoi acquisti hanno sulle altre persone e sull’ambiente.
– Non comprare nulla che non sia strettamente necessario
. Evitare gli acquisti inutili ti permette, prima di tutto, di non consumare le risorse (materiali, energia, lavoro) necessarie per crearli e, inoltre, di risparmiare soldi e non ingombrare la casa. Ricorda: l’acquisto più ecologico è il non acquisto.

– Quando possibile metti in comune un oggetto, che sia un elettrodomestico o un auto.

6) Acquista secondo il criterio della durevolezza

Qualunque prodotto tu debba acquistare, scegli quello che ti sembra durare di più.

7) Acquista oggetti di seconda mano
Il riuso è una fine decisamente più onorevole, per gli oggetti, rispetto alla discarica e inoltre risparmi anche del denaro.

8) Indossa abbigliamento ecologico
L’industria tessile è seconda a livello mondiale per tasso di inquinamento ambientale. Ogni anno, con il passare delle mode, i nostri armadi si riempiono di metri e metri di tessuti altamente nocivi per l’ambiente e anche per la nostra salute. Abbigliamento contaminato da sostanze tossiche scatena sempre più casi di allergie e dermatiti della pelle. Non per ultimo bisogna ricordare che anche gli abiti che indossiamo sono responsabili dell’inquinamento da microplastica dei mari. Un problema che alcune case d’abbigliamento stanno affrontando da tempo.

9) Compra di seconda mano
Recati ai mercatini o negozi dell’usato e acquista lì i tuoi indumenti e altri oggetti di uso comune.

10) Dona o cedi ad altri gli articoli per la casa ancora utilizzabili
Invece di buttarli, valuta di darli ad altre persone. Regala in beneficenza i vestiti ancora in buono stato e altri casalinghi che non usi. Molte associazioni di volontariato organizzano il ritiro di questi articoli. Craigslist.it è un’altra risorsa utile per acquistare, vendere e donare articoli nella tua città, ma puoi rivolgerti anche ad altri siti di compravendita dell’usato, come eBay.it, Subito.it, ecc.

11) Sii parsimonioso nell’utilizzo di carta usa e getta (carta igienica, da cucina e tovaglioli di carta)
– Se devi usare dei prodotti di carta, cerca quelli realizzati in carta riciclata.
– Per le pulizie di casa, scegli soprattutto delle spugne e panni che si possono riutilizzare. Sono economici e puoi lavarli e riutilizzarli un’infinità di volte.
– Sostituisci la carta forno tradizionale (tra l’altro tossica) con una ecologica facilmente reperibile nei negozi biologici.

12) Mangia cibi biologici
L’agricoltura biologica e’ sostenibile dal punto di vista ambientale perché mantiene la biodiversità, non fa uso di OGM e di sostanze tossiche in tutta la filiera, mantiene e aumenta la fertilità dei suoli e ha cura del benessere animale. Ma è anche sostenibile dal punto di vista sociale perché produce cibo di qualità, non intossica il produttore ne’ il consumatore.

13) Usa detergenti e cosmetici ecologici
Alcuni prodotti “convenzionali” sono molto tossici per il corpo e particolarmente dannosi per l’ambiente. Ma per fortuna nei negozi biologici sono disponibili valide alternative ecologiche.

14) Mangia meno carne e prodotti lattiero-caseari
La carne e i latticini richiedono un alto consumo di risorse per la loro produzione e il rapporto costo-beneficio è negativo. Pensare di diventare vegetariano o vegano è sicuramente una delle migliori cose che puoi fare per l’ambiente e per la tua salute.

15) Non mangiare prodotti provenienti da allevamenti intensivi
Negli allevamenti intensivi vengono usate grandi quantità di antibiotici e gli animali sono nutriti con mangimi OGM coltivati usando pesticidi, diserbanti e fertilizzanti chimici. La carne offerta a buon mercato che finisce nei nostri piatti sta facendo ammalare noi e il nostro Pianeta.

16) Acquista il cibo locale
Acquistando alimenti a chilometro zero contribuisci a ridurre l’impatto ambientale dovuto ai mezzi di trasporto. Aderisci ad un gruppo di acquisto solidale (GAS).

17) Non sprecare il cibo
Programma i pasti in modo da non cucinare più di quello che prevedi di mangiare. Conserva gli avanzi e usali per il pasto successivo.

18) Autoproduci
Comprare tutto già fatto ha delle conseguenze non trascurabili: non solo pesa sul portafogli, ma spesso ricade negativamente sul pianeta e sulla nostra salute. Ad esempio comprare prodotti confezionati significa produrre un’enorme quantità di rifiuti imballaggi.

R. R. R.

19) Ricicla tutto ciò che puoi
Una seria e attenta raccolta differenziata è un gesto d’amore verso la tua città e verso l’ambiente.

20) Ripara tutto ciò che puoi

La società consumistica ormai ci spinge a buttare un oggetto rotto e a comprarne uno nuovo (succede nel 99% dei casi). Cerca di ripararli prima di trasformarli in rifiuti.

21) Recupera gli oggetti dando loro un nuovo valore
Trasforma gli elementi che vorresti gettare in qualcosa di divertente e carino, o nuovo e originale. Crea nuovi oggetti, accessori per la casa, rinnova gli indumenti usando le cose che hai già. Puoi guardare diversi tutorial per trovare un’infinità di spunti e idee per creare cose nuove dagli oggetti già in tuo possesso.

22) Riduci i rifiuti
Riciclare non è la soluzione, perché comunque comporta una forma di inquinamento legata alla lavorazione. Bisogna porre la massima attenzione sulla riduzione dei rifiuti, ad esempio comprando prodotti senza inutili imballaggi o con imballaggi biodegradabili.

PLASTICA

23) Evita di utilizzare i prodotti monouso
Tutto ciò che può essere usato solo un paio di volte e poi deve essere gettato consuma delle risorse per poi trascorrere secoli in una discarica.

– Usa posate riutilizzabili o compostabili.
– Usa le borse della spesa in tessuto quando vai a fare acquisti.
– Evita le capsule o cialde monouso: vanno assolutamente messe al bando le capsule di alluminio o di plastica che sono un giochino costoso per il consumatore, ma soprattutto tossico e inquinante con tantissimi svantaggi. Checché ne dica George Clooney bere il caffè espresso in capsule è un gesto che nuoce gravemente all’ecosistema. Meglio la tradizionale moka o le cialde compostabili.
– Non bere il caffè nelle tazzine monouso: usa la tazzina in ceramica.
– Sostituisci la tradizionale pellicola per alimenti con una biodegradabile oppure, quando possibile, utilizza contenitori di vetro
24) Evita le bottiglie per l’acqua di plastica

  • Bevi l’acqua del rubinetto: è sicura e controllata. Pochi sanno che l’acqua di acquedotto ha limiti più stringenti e controlli più frequenti di quella in bottiglia. Se necessario usa una brocca filtrante o un filtro per migliorarne il sapore. Puoi rivolgerti al tuo Comune e richiedere un rapporto della qualità dell’acqua della tua città, se temi che non sia potabile. In alternativa con una spesa non eccessiva si può far effettuare un esame ad un laboratorio indipendente.
  • Se nenessario usa le bottiglie d’acqua col vuoto a rendere.La plastica rilascia polimeri e sostanze mutagene come il bisfenolo.
  • Usa borracce ecologiche in vetro o in acciaio.

– Utilizza l’acqua delle casette comunali, anche se non stravolgono i valori dell’acqua la rendono comunque più gradevole e, volendo, frizzante. Il tutto con pochi centesimi al litro.

25) Giocattoli ecologici
Per i bambini riduci i giocattoli in plastica e opta per quelli ecologici (legno, cartone o plastica vegetale). Il giocattolo viene usato pochissimo dal bambino e spesso è destinato alla discarica perché non riciclabile. Anche in questo caso la scelta di giochi sostenibili è infinita.

26) Prendi in considerazione la possibilità di usare i pannolini di stoffa o, in alternativa, quelli usa e getta compostabili
In Italia ogni giorno finiscono in discarica o in inceneritore 10 milioni di pannolini.

27) Evita gli imballaggi eccessivi
Molte volte le aziende alimentari spendono più energia nella creazione degli imballaggi di quanta ne serva per produrre il cibo stesso. Cerca i negozi che vendono detersivi e altri prodotti alla spina o comunque evita i prodotti con imballaggi eccessivi.

CASA

28) Spegni qualunque strumento alimentato a energia elettrica, quando non lo usi e, quando puoi, scollega gli apparecchi elettrici
Anche quando un apparecchio è spento, è in grado di assorbire corrente elettrica.

29) Riduci o elimina l’utilizzo della tua asciugatrice. L’asciugatrice consuma molta corrente. Torna al buon vecchio filo stendibiancheria.

30) Accendi il condizionatore d’aria con moderazione oppure non usarlo affatto

Anche questi apparecchi consumano una grande quantità di energia elettrica. Sfrutta il più possibile il naturale circolo dell’aria o prendi un ventilatore per mantenere una temperatura gradevole.

Se accendi il condizionatore, imposta una temperatura leggermente inferiore a quella esterna.

31) Riduci l’uso del termosifone
Copri di più il tuo corpo e usa una coperta calda abbassando, così, il termostato a 20 °C in inverno durante il giorno. Per ogni grado in più, il tuo impianto consuma circa un altro 6-8% di energia.

32) Installa i pannelli solari sul tetto
I pannelli solari convertono la luce del sole in energia elettrica e negli ultimi anni i prezzi sono diventati più accessibili (l’installazione può costare circa 10.000 euro). Usando l’energia solare, la bolletta per il consumo elettrico può scendere anche del 20%.
Da considerare, però, il problema dello smaltimento dei pannelli stessi.

33) Isola bene la tua abitazione
Un buon strato isolante può essere un modo relativamente economico per migliorare sia il comfort che l’efficienza energetica della tua abitazione. Buoni infissi permettono una netta diminuzione della dispersione di calore.

34) Scegli le lampadine a LED
Questi modelli costano di più, ma durano anche più a lungo rispetto alle lampadine convenzionali e consumano di meno. Inizia dalle lampade che lasci accese più spesso.

35) Fai una manutenzione corretta a tutti i tuoi elettrodomestici
Pulisci la serpentina del frigorifero circa una volta all’anno e pulisci lo sfiato dell’aria dell’asciugatrice circa una volta all’anno. Il filtro invece va pulito a ogni utilizzo.

36) Se acquisti un elettrodomestico nuovo scegline uno ad alta efficienza energetica
La tecnologia in versione green si sta evolvendo sempre di più e viene applicata agli elettrodomestici sia in un’ottica di risparmio energetico che in relazioni ai costi sulla bolletta.

37) Utilizza prodotti ecologici per pulire casa
Siamo convinti che saponi aggressivi, candeggina, disincrostanti e anticalcare siano necessari per pulire e rinnovare le superfici. Invece ci sono prodotti ecologici ugualmente efficaci. L’aceto ha mille usi. Sbiancante, pulisce benissimo i vetri, ravviva l’acciaio e le superfici dure, scioglie il calcare non ostinato, sgrassa, igienizza. Dove non arriva l’aceto, arriva l’acqua ossigenata, che è l’alternativa ecocompatibile alla candeggina. Qualsiasi cosa che facciamo con la candeggina, si può fare con l’acqua ossigenata (sbiancare vestiti, igienizzare bagno, water, pavimenti, sbiancare le fughe tra le piastrelle ecc.). Parliamo ovviamente di acqua ossigenata 130 volumi, che necessita solo di attenzione nell’utilizzo (evitare contatto con la pelle, occhi, inalazione). Inoltre in commercio si trovano ottimi detergenti ecologici composti da tensioattivi di origine naturale e completamente biodegradabili.

38) Usa le batterie ricaricabili al posto di quelle usa e getta.
E smaltisci correttamente quelle “tradizionali”.

ACQUA

39) Risparmia l’acqua
Fai delle scelte consapevoli per ridurre il consumo di acqua.
– Sostituisci brevi docce al bagno e chiudi l’acqua quando ti insaponi.
– Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti.
– Installa dei filtri sui rubinetti, o aeratori rompigetto, per ridurne il flusso e diminuisci il flusso dello sciacquone del water.
– Accendi lavastoviglie e lavatrice solo quando è completamente piena.
– Controlla eventuali perdite di rubinetti e sciacquone: per un rubinetto che gocciola per 24 ore vanno perduti 30 litri di acqua, per un rubinetto che gocciola per un intero mese vanno sprecati 930 litri e per un rubinetto che gocciola per un intero anno si gettano via 10.950 litri.
– Se lavi a mano l’auto, parcheggiala sul prato, usa dei secchi e spugne e risciacquala con il tubo da giardino usando detergenti ecologici.
– Scegli per il tuo giardino delle piante che tollerano la siccità e valuta di fare xeriscaping (metodo di approccio alla gestione del terreno e del paesaggio che consente di risparmiare acqua). Cerca di irrigare e innaffiare l’esterno il minimo necessario e nelle ore serali.
– Convoglia l’acqua piovana in boiler. Tramite apposito sistema c’è la possibilità di utilizzare l’acqua piovana per gli sciacquoni del water, ma anche per innaffiare l’orto o per lavare l’automobile.
– Installa un riduttore di consumo d’acqua per il WC

VERDE

40) Pianta alberi
Gli alberi assorbono l’anidride carbonica e rilasciano ossigeno, migliorano la qualità dell’acqua della zona e contribuiscono a rendere il terreno più fertile per le altre piante.

41) Predisponi un’area per il compost
Individua una zona in giardino per una compostiera dove convogliare gli scarti del giardino stesso, le bucce della frutta e i residui organici del cibo. Procurati alcuni vermi che possano degradare i rifiuti e produrre così un ricchissimo terriccio utile per concimare naturalmente il tuo orto. Assicurati però che il mucchio di compost sia lontano il più possibile da tutte le fonti di acqua e rivoltalo spesso.

42) Crea un orto

Applica dei metodi e delle tecniche che permettano al tuo orto di crescere senza l’uso di fertilizzanti o di un’eccessiva irrigazione. Ad esempio, puoi aggiungere del pacciame sul terreno per trattenere maggiormente l’acqua e rendere il terreno più umido.

Coltiva anche delle piante che producono la frutta e verdura che preferisci, in modo da non doverla acquistare al negozio.

Segui i dettami della Permacultura.

43) Evita di usare pesticidi, erbicidi e fertilizzanti chimici artificiali
Queste sostanze sono altamente tossiche per l’uomo e per la terra. Se hai erbe infestanti nel prato, strappale a mano o con una zappa, tagliale o pianta un tappeto vegetale al loro posto.

La permacultura aiuta la gestione integrata delle specie nocive, la policoltura e altre tecniche per ridurre o eliminare la necessità di pesticidi chimici e fertilizzanti.

Applicare solo fertilizzanti organici e pesticidi consentiti in agricoltura biologica.
ATTIVISMO

44) Impegnati nell’attivismo e nel volontariato

– Sono attività finalizzate a produrre un cambiamento sociale o politico ed è spesso intesa anche come sinonimo di protesta o dissenso. Oltretutto si socializza condividendo le proprie idee.
– Ci sono molti modi per creare e promuovere un ambiente migliore attraverso il volontariato.

– Contatta i politici locali. Chiama i rappresentanti politici locali o invia loro delle e-mail per chiedere che si impegnino a sostenere la conservazione dell’ambiente e delle energie rinnovabili. In poche parole: partecipa alla vita politica del tuo paese e fai sentire la tua voce.

– Partecipa alle manifestazioni: in molte città vengono svolte periodicamente delle manifestazioni per aumentare la consapevolezza sulle tematiche ambientali. Perché siano efficaci, però, queste manifestazioni hanno bisogno della partecipazione di molta gente.
– Aderisci a un’organizzazione ambientalista: Scegli un’associazione che si dedica ai problemi ambientali, come Greenpeace, il WWF o gli Amici della Terra e diventa un membro sostenitore oppure alle associazioni locali che hanno dimostrato comportamenti virtuosi.

– Scrivi ai direttori dei giornali locali. Utilizza i mezzi di informazione per mettere in evidenza le questioni ambientali.

Riscopriamo il concetto di Comunità, anche se spesso ci si sente soli nelle scelte “controcorrente”. In realtà siamo in tanti, ma la vita frenetica di oggi non ci permette di venire in contatto con le persone che condividono gli stessi obiettivi “sostenibili”. Unirsi agli altri ci consente anzitutto di sentirci meno isolati, di condividere le scelte, confrontarci, migliorarci. Inoltre ci consente di venire allo scoperto, di fare massa critica ed essere più incisivi, insomma di sentirci più utili per noi e per gli altri. Da sempre la comunità è stato elemento fondamentale di sussistenza per l’uomo. Invece individualismo e alienazione sono elementi moderni, dilagati con il boom economico del dopoguerra perché funzionali al sistema, ma deleteri per noi. Le scelte personali sono fondamentali, ma solo se condivise e messe a conoscenza e servizio degli altri possono innescare il cambiamento più importante, che è quello culturale. Possiamo cambiare le nostre abitudini dentro le nostre case, ma se non ci aiutiamo tutti insieme a cambiare la nostra visione del Mondo resteremo sempre dei singoli funzionali al sistema il quale ha gli anticorpi per fagocitare tutto, anche chi crede di essere diverso.

 

CALCOLA IL TUO IMPATTO AMBIENTALE SUL PIANETA

 DA 0 A 10: SEI UN TERRORISTA AMBIENTALE

DA 10 A 20: FAI MENO DEL DOVUTO 

DA 20 A 30: SEI MENO PEGGIO DI TANTI, MA PUOI FARE DI PIù

DA 30 IN 40: SEI UN VERO AMBIENTALISTA

DA 40 IN SU: SEI DA NOBEL PER L’AMBIENTE