RIDERS, CENE URBANE E DINTORNI: ESPODE LA SERA

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Il fenomeno in crescita del food delivery, chi ordina la cena a domicilio?

Siamo a Roma, ma potremmo essere a Milano, Firenze, Bologna, Ladispoli. In mezzo al traffico, in bicicletta o in motorino: Glovo, Deliveoo, il logo della pizzeria dietro l’angolo, le consegne del cibo a domicilio esplodono dalle 19 della sera, sopratutto nei primi giorni della settimana. Pizza, sushi, hamburger e chili, ma a chi consegnano i riders? Quanto si spende in media per pasto pronto? Le risposte in un’indagine condotta in Italia su 2500 persone tra i 18 e i 69 anni.

Le nuove abitudini in fatto di cibo vedono gli italiani salutare lo street food e preferire la comodità di casa. Dalla semplice margherita al panino, che si tratti di un piatto tradizionale, esotico o salutistico, la consegna a domicilio è il must dell’anno. Un mercato dalle enormi potenzialità: un giro d’affari, quello del food delivery, su scala globale, di 35 miliardi di dollari e la proiezione, (fonte Ubs research) al 2030 è di 356 miliardi.

Nel nostro Paese il giro d’affari è stimato a 566 milioni di euro (Osservatorio Politecnico). Non una soluzione d’emergenza da frigo vuoto, ne pigrizia nel weekend, il 35% degli intervistati ordina il pasto a domicilio (nell’86% dei casi) o in ufficio (nel 10%) per sperimentare un sapore nuovo. Dalle 3 alle 10 volte in tre mesi. Il servizio è facilmente fruibile, basta ordinare:

  • attraverso l’App sul cellulare, il 40% dei casi
  • sul sito, il 23%
  • classica telefonata per il 35%

A farlo sono maggiormente le coppie, seguite dai single, mentre tra le famiglie maggiormente quelle con un solo figlio. Solo nel 9% dei casi si ordina per 5 persone. Tra chi ordina di frequente, il 32% dichiara di avere una situazione economica confortevole,ma non rinuncia alla pizza sul divano neanche chi è meno fortunato.

Un servizio che soddisfa. Just Eat è il più apprezzato, seguito da Uber Eats e Glovo.  Ultimo posto per Domino’s Pizza. Il 67% delle consegne è stato fatto senza ritardo e la spesa media mensile in servizi di consegna di generi alimentari è di 48 euro. E chi viaggia? Il popolo dei riders è il punto nevralgico del food delivery. Dalle condizioni di lavoro dei fattorini, alle norme in materia di sicurezza stradale, all’eventuale violazione delle norme antinfortunistica. Situazione monitorata, secondo Altroconsumo, artefice dell’inchiesta, dalla neo ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo.